Republica per so cont de Vignole, «nota per la stampa estera»

Ministero de stato per «quei che se dà da far per el ben de tuti» – Il «Premio Bìs del Lufàm» 2015 è stato assegnato a Franca Bazzanella di Riva del Garda

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Vignole, dicembre 2015.
 
Il premio «Bis del Lufàm», istituito tre anni fa dal Governo della Repubblica di Vignole, per il 2015 è stato assegnato a Franca Bazzanella di Riva del Garda.
Nella video-intervista che è pubblicato sul sito www.televignole.it e nelle varie pagine Facebook di Televignole, Franca, consigliere comunale eletta (candidata sindaca) sostenuta dalle due liste civiche L'altra Riva e Laboratorio Civico, è da decenni - come si dice nella motivazione del premio - impegnata in battaglie politiche e sociali.
Ad esempio nel Forum per la Pace, per le pari opportunità e soprattutto contro la violenza alle donne.
 
Nell'intervista si parla però, a ruota libera, anche dell'attuale situazione politica rivana. E della «incoerenza» che mai Bazzanella ha accettato nella sua vita. A costo di alienarsi le simpatie dei poteri che contano, pur di non accettare compromessi al suo credo politico.
A lei, per l'occasione, è stato consegnato ufficialmente il passaporto onorario della Repubblica di Vignole oltre ad un premio in denaro (le molche della Repubblica di Vignole) che comunque a quanto pare sarà devoluto in beneficenza a favore di politici della «Busa» recentemente sfrattati dai partiti nei quali militavano.
Il premio è stato consegnato, come tradizione, prima di Natale dal segretario di stato Cornelio Galas assieme al diploma con il sigillo del presidente Ivo «Adamìn» Bertamini.
Nell'Albo d'Oro del premio, Bazzanella è stata preceduta da Vittorio Agnini (2014) e Roberto Pellegrini (2013).