«Radici: dalla terra al futuro», per la regia di Sviluppo Turistico
E' la rassegna allestita per il 2014 dal Comune di Grumes e dal mondo del volontariato
>
«Radici: dalla terra al futuro» è il titolo dato alla rassegna allestita per il 2014 dal Comune di Grumes e dall’intero mondo del volontariato con la regia della società Sviluppo Turistico.
Il progetto, già col titolo prescelto, intende affondare le proprie «Radici» dentro la «Terra», dentro una comunità per capire e conoscere la forza della propria identità, della propria storia, del mondo in cui si è alimentata e cresciuta: la montagna.
In particolare le modalità di viverla, di utilizzarne per secoli le risorse, di modificarla plasmandone il paesaggio storico, di percepire i limiti dell’uomo che la vive e quelli delle risorse che la terra consente ma anche le bellezze e le ricchezze che essa può offrire.
Conoscere la Terra dove le Radici si affondano, comprenderne l’«humus», le risorse nascoste o dimenticate consente di capire la vitalità e la forza della pianta, consente di prendersene cura di rivitalizzarla e ridarle vigore e Futuro.
Curare le radici implica amore per la pianta, significa comprendere le disattenzioni e gli errori commessi nello sfruttarla, nel soffocarla nell’abbandono e nel cambiare le sue secolari condizioni di vita.
Il progetto parte anche dall'entusiasmo per un rinnovato interesse per la terra da tempo abbandonata.
Abbiamo nuove tecnologie, un’organizzazione e una capacità produttiva, reti di comunicazioni e commerciali efficienti che possono ridare valore anche alle nostre terre.
A Grumes l’agricoltura di montagna sta portando nuove ed importanti opportunità di lavoro e di vita.
Il Consorzio di Miglioramento Fondiario di Grumes con una vasta bonifica ed il conseguente riordino fondiario sta consentendo l’insediamento di alcune aziende agricole che ridaranno frutti e risorse al FUTURO della comunità.
La Rete delle riserve Alta Val di Cembra-Avisio con la prossima apertura a Grumes dell’info-point vuole dare un forte contributo alla commercializzazione delle nuove produzioni e promuovere il valore economico e commerciale delle nostre RADICI, altri progetti della Comunità di Valle, mirano a sviluppare di nuovo forme di agricoltura.
Un programma davvero nutrito con mostre, concerti, recite, cinema, conferenze di approfondimento, rassegne gastronomiche, passeggiate, simposio di scultura in un mix ben congegnato e strutturato in tema per consentire a tutti di percepirne e goderne il senso.
I numeri del programma: 45 appuntamenti tra luglio e fine ottobre, 2 mostre, 5 serate di letture, 11 concerti, 6 escursioni, 4 cinema, 5 distinti incontri sul tema delle radici con Don Marcello Farina, Annibale Salsa e Alberto Di Gioia, Sergio Valentini e Walter Nicoletti, Tiziano Fratus, Franco De Battaglia, 5 appuntamenti con la gastronomia, 4 pomeriggi di laboratori per bambini e inoltre il Simposio di scultura, la Cittaslow Sunday e la chiusura con I Colori del Bosco.
Un’estate da non perdere
I prossimi appuntamenti saranno sabato 2 agosto, con l’inaugurazione della mostra storico-etnografica sull'agricoltura «Le nostre radici: vivere di campagna» (visitabile tutti i giorni dalle 20:00 alle 22:00 fino al 31 agosto); giovedì 7 agosto il coro Gh’era na volta canterà le note de «I canti della nostra terra» e sabato 9 agosto sarà il turno della tradizionale e sempre molto apprezzata «Cena in piazza sotto le stelle» (per iscrizioni: [email protected] o 0461 688003).
L’intero programma è visibile sul sito www.vivigrumes.it e scaricabile a questo link.