Aperto dal CONI il primo corso di «Direttore Tecnico Giovanile»

Il Segretario Generale del CONI, Raffaele Pagnozzi, ha ufficialmente aperto oggi pomeriggio alla Scuola dello Sport il primo corso per Direttore Tecnico giovanile.
Pagnozzi, nel suo discorso introduttivo, ha sottolineato quanto sia importante la programmazione per il futuro dello Sport Italiano, l’irrinunciabilità a lavorare sui talenti giovanili e il ruolo fondamentale del Direttore tecnico giovanile, figura tecnica da istituire all’interno di tutte le federazioni. L'bbiettivo generale è il ricambio generazionale.
L’intento formativo è la strutturazione di un patrimonio di conoscenze comuni fra le diverse Federazioni e discipline sportive. Ovvero: scambio di conoscenze sulle esperienze delle diverse organizzazioni federali, con la possibilità di accedere a formule organizzative diverse come ad esempio fra sport individuali e sport di squadra.
 
Il corso, organizzato dalla Direzione Preparazione Olimpica insieme alla Scuola dello Sport, si inserisce nel programma formativo dell’attività giovanile.
Si articola in due moduli in cui si daranno nozioni di base, ma soprattutto servirà a conoscere tutti i contenuti necessari alla formulazione di un progetto talento federale.
Sarà perciò prevista l’elaborazione di un progetto individuale sui temi dell’attività giovanile con una valutazione che darà al partecipante un feedback del suo sforzo e lo aiuterà a sviluppare i progetti nella sua Federazione.
Erano presenti i rappresentati di 24 federazioni e 8 direttori tecnici nazionali.
 
La Federazione Italiana Nuoto ha assegnato la rappresentanza del Nuoto al già responsabile tecnico delle Nazionali Giovanili (per il quale sembra aprirsi un incarico diverso), il trentino Walter Bolognani per il nuoto (foto).
Per la pallanuoto, l'omologo Nando Pesci. Seguono il corso anche il CT della Nazionale Azzurra di Pallanuoto campione del mondo ed argento olimpico Sandro Campagna e il Direttore tecnico della nazionale assoluta Cesare Butini.