La Polizia di Stato ha setacciato nuovamente la città di Merano
Identificate 123 persone. E la popolazione locale gradisce questi controlli straordinari
Nei giorni scorsi, operatori della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Merano e del Reparto Prevenzione Crimine “Lombardia” di Milano hanno svolto un’attività straordinaria di Controllo del Territorio nella città del Passirio.
Inizialmente l’operazione si è concentrata nella zona della Stazione Ferroviaria.
Subito dopo sono stati effettuati posti di controllo in via IV novembre, nei pressi della rampa di ingresso alla ME-BO.
Quindi gli operatori, alla luce dell’elevato numero di turisti presente in città, si sono spostati nel parco della Stazione, in piazza Terme ed in piazza Teatro.
Non sono mancati nemmeno i controlli amministrativi, eseguiti a carico di gestori ed avventori di alcune sale giochi e scommesse.
L’attività di controllo del territorio si è poi intensificata nella zona del centro storico di Merano, con passaggi e brevi soste in Passeggiate lungo Passirio, nei pressi del parco Sissi e in zona Portici.
Nel complesso sono state identificate 121 persone ed eseguite verifiche su 56 veicoli, con due contravvenzioni al Codice della Strada.
Durante l’attività, due pattuglie sono state anche chiamate ad intervenire presso un’abitazione, dove una giovane manifestava chiari intenti suicidi.
La stessa, appoggiata alla ringhiera del balcone, in lacrime e in forte stato di agitazione, urlava di voler compiere un gesto estremo.
Gli Agenti hanno provveduto dapprima a calmare la donna parlandole da lontano e, dopo qualche minuto, individuata la possibilità di accedere, uno degli operatori si portava a pochi metri da lei e riusciva ad avviare un colloquio, rassicurandola sul fatto che qualsiasi problema possa essere risolto senza ricorrere ad atti fatali.
Trascorsi altri momenti di tensione, la giovane si convinceva e desisteva dal suo proposito, portandosi spontaneamente verso i poliziotti, i quali la mettevano in sicurezza e richiedevano l’intervento di personale medico.
Successivamente il personale operante raccoglieva ulteriori elementi, al fine di comprendere le problematiche che avevano spinto la ragazza a manifestare intenti suicidi.
Tale attività rientra tra le priorità del Settore Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Merano, quotidianamente impegnato nella tutela delle fasce deboli della popolazione.