Collettiva «Gruppo Trento» a Torre Mirana – Di Daniela Larentis
La mostra celebra il decimo anniversario di fondazione dell’associazione: sarà visitabile fino al 29 marzo 2017
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La mostra collettiva di pittura del «Gruppo Trento», allestita nell’affascinante cornice di Palazzo Thun, Torre Mirana, a Trento, sarà visitabile fino al 29 marzo 2017 (orari di apertura al pubblico: 10-12|16-19, ingresso libero).
Organizzata in occasione del decimo anno di fondazione dell’associazione, l’esposizione patrocinata dal Comune di Trento è stata inaugurata lo scorso 17 marzo alla presenza dell’Assessore alla Cultura Andrea Robol e del presidente dell’associazione Giorgio Perilli - il quale innanzi al folto pubblico ha ricordato le prime lezioni tenute nel lontano 1987 all’Università Popolare – con intervento della critica d’arte Nicoletta Tamanini.
Le opere esposte, quasi tutte realizzate ad olio (in mostra anche tre pastelli e due acquerelli), vedono coinvolti venti artisti.
Si tratta di una trentina di lavori eseguiti con tecniche e stili diversi, ma tutti riconducibili ad un unico centro di produzione. I temi affrontati sono i ritratti, gli scorci cittadini, i paesaggi, le nature morte.
E proprio Nicoletta Tamanini sottolinea la dignità della natura morta, ricordando la diffusione di questo fortunato genere. «Dai Paesi Bassi (sec. XVI) si diffonde in Europa, poi nel '600 in Italia con Caravaggio, Cristoforo Munari, Fede Galizia, Paolo Porpora e Giovanna Garzoni» racconta, citando nel suo esaustivo intervento le opere di alcuni grandi pittori italiani.
Il Gruppo Trento, oltre a un’intensa attività didattica ed espositiva, da anni svolge un’importante azione di promozione sociale e culturale, essendo fortemente impegnato sul territorio in molteplici iniziative che promuovono e favoriscono l’avvicinamento all’arte di un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo.
«Fin dalla sua fondazione – precisa Nicoletta Tamanini, – particolarmente sensibile al recupero e alla valorizzazione di artisti del recente passato nati e formatisi sul nostro territorio, il Gruppo Trento, nel corso di ben due decenni di effettiva attività si è segnalato e continua a distinguersi per l’organizzazione di incontri con personalità dell’arte e della cultura e per cicli di conferenze di approfondimento su temi originali e poco noti della storia dell’arte che, puntualmente, coinvolgono curiosi ed appassionati, tra cui molti giovani studenti.»
«Appuntamenti di particolare rilievo per il Gruppo – sottolinea inoltre, – sono le iniziative espositive, preziose occasioni di dialogo, confronto e presentazione ai sempre numerosi visitatori dei lavori realizzati sotto l’esperta guida dell’infaticabile Giorgio Perilli, per tutti il Professore.
«Da un quotidiano impegno personale e da un incontro collettivo a scadenza settimanale nascono così dipinti di pregevole fattura, tra cui opere di raro virtuosismo tecnico, frutto della costanza di appassionati d’arte provenienti da varie esperienze personali, lavorative e professionali che attratti dal rigoroso metodo didattico dell’artista abruzzese hanno costituto nel tempo un gruppo di lavoro particolarmente affiatato.
«Partendo da un accurato disegno preparatorio tracciato osservando un soggetto reale, i cavalletti vicini tra loro, i soci dell’Associazione, scegliendo la tecnica pittorica a ciascuno più congeniale e guidati dai preziosi consigli di Giorgio Perilli, passano alla fase esecutiva del lavoro artistico sperimentando le nozioni apprese durante le lezioni teoriche».
Daniela Larentis – [email protected]