A Mulino Angeli rivivono i giocattoli di un tempo
Sabato 22 a Roncegno l’apertura della nuova sezione del museo
Sopra, il galletto della Val Gardena e la giostra, sotto il venditore di giocattoli.
Mulino Angeli diventa anche museo del gioco.
Sabato 22 agosto, alle ore 18.00, verrà inaugurata in modo ufficiale la nuova sezione del museo che raccoglie i giocattoli in legno delle produzioni alpine dal XVIII al XX secolo: bambole, cavallucci, burattini a filo, marionette e molto altro.
La mostra è organizzata dal Circolo Primavera con il supporto del Comune di Roncegno e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.
Tutti i giocattoli e le stampe presenti provengono da una collezione privata trentina (Rosanna Cavallini).
«La nuova sezione del museo ben si integra con gli spaventapasseri già presenti all’interno del mulino. – spiegano gli organizzatori – Si tratta di una mostra che non snatura l’identità del museo ma anzi, la rafforza, creando una naturale continuità con il percorso espositivo già esistente. È stata ricavata una stanza interamente dedicata ad ospitare questa piccola ma preziosa collezione. Una esposizione dedicata ai giocattoli di un tempo, oltre che affetto e curiosità, dovrebbe suscitare un momento di riflessione sul mondo del gioco infantile, su ciò che è e ciò che è stato.»
Mulino Angeli, oltre che presentare un caratteristico e originale percorso museale, offre la possibilità a scuole e gruppi organizzati di realizzare laboratori didattici o creativi tematici.
Ad anticipare l’inaugurazione ufficiale, alle ore 17.00, è previsto un piccolo laboratorio di falegnameria per bambini, funzionale a fare costruire un piccolo giocattolo in legno.
La partecipazione al laboratorio è gratuita, previa prenotazione obbligatoria al numero 348 6505259 (numero massimo 20 partecipanti).
Info: www.lacasadeglispaventapasseri.net