Verso le elezioni del 20/21 settembre 2020 – Di Paolo Farinati

La campagna sta per giungere alla fine e riportiamo le ultime dichiarazioni del candidato sindaco di Rovereto per i 5 Stelle Alessandro Dalbosco

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Alessandro Dalbosco, 43 anni, ingegnere impiegato nel settore edile a Trento, nato e cresciuto a Rovereto dove risiede con sua moglie e i loro gemellini.
Questo in brevissima sintesi l'identikit del candidato sindaco del M5S per Rovereto che proprio ieri ha presentato la sua lista ai giardini Perlasca in compagnia del Consigliere provinciale Alex Marini.
«In questi 5 anni di esperienza come consigliere alla circoscrizione centro di Rovereto – ha esordito Dalbosco – ho provato sulla mia pelle come un'Amministrazione possa agire o meno per il benessere dei propri cittadini, come l'azione politica possa essere il mezzo per risolvere i problemi oppure per strumentalizzarli a proprio vantaggio.
La scelta di mettermi in gioco come candidato sindaco, il più giovane in corsa per questa tornata elettorale, è stata un passo naturale che mi sono sentito in dovere di fare, dato che sono convinto che possiamo dare tanto a questa città, sia in termini di innovazione che di condivisione di idee e supporto alla popolazione».
 
Il progetto presentato da Dalbosco mette al centro le esigenze di vita dei suoi concittadini.
«Parliamo di cose che magari non danno nell'occhio ma che sono fondamentali – ha proseguito il candidato pentastellato – manutenzione degli immobili comunali, cura del verde pubblico, maggiore attenzione per lo stato delle nostre vie.
«Rovereto è una città matura, come tale non ha bisogno solo di grandi opere, che spesso si rivelano essere solo costose e ridondanti chimere senza nessun vantaggio pratico per la vita dei cittadini.
«Il nostro programma prende ispirazione dalle 5 stelle che ci rappresentano e che simboleggiano l’Ambiente, lo Sviluppo, la Mobilità, l'acqua Pubblica e l’Energia. Crediamo sia necessario investire su iniziative di richiamo turistico come eventi sportivi, manifestazioni artistiche, percorsi architettonici, mostre e musei, garantendo accesso gratuito a tutte le fasce della popolazione in modo da garantire maggior indotto a tutte le categorie economiche.
«Riguardo alle urgenze, la prossima amministrazione sarà sicuramente chiamata ad affrontare il nodo della realizzazione della nuova Rsa.
«Ciò ci darà l’occasione per introdurre un progetto parallelo, il cohousing, l’abitare condiviso e collaborativo, con il quale affiancare a spazi di vita privata a momenti di comunità, coadiuvati da esperti e professionisti della cura delle persone. Un progetto destinato non solo agli anziani ma anche a quelle fasce di popolazione più fragili dal punto di vista economico e messe a dura prova da covid e lockdown.»
 
Per quel che riguarda lo sviluppo futuro della città, Dalbosco punta a integrare Polo della Meccatronica e Manifattura con un polo scolastico dedicato alle nuove tecnologie.
Per i trasporti invece il candidato pentastellato promette una rivoluzione.
«Bisogna che il trasporto pubblico sia gratuito, rivisto, rimodulato e congiunto ad una riorganizzazione della rete ciclabile.
«Questo ci darà la possibilità di lasciare sempre più spesso l'automobile parcheggiata in garage per poi poter pensare ad un allargamento delle Ztl esistenti.
«Non crediamo che costruire nuove strade migliorerà il traffico e per questo diremo sempre un no forte a nuove tangenziali e superstrade.
«Un sì convinto invece ad una convenzione per l’uso gratuito dell’A22 tra Rovereto e Trento.»
 
Pieno sostegno alla candidatura di Dalbosco da parte del Consigliere provinciale Alex Marini, che ha dichiarato così.
«Alessandro Dalbosco e la sua lista rappresentano assieme una speranza e una garanzia per Rovereto.
«Dopo 5 anni in circoscrizione Alessandro ha maturato esperienza preziosa che potrà mettere a disposizione dell'intera città.
«La sua passione, unita a quella di tutti i nostri candidati, è una risorsa vera per i cittadini di Rovereto e per costruire col lavoro una città più giusta, sicura e pulita.»