Ultime Vigiliane di Malossini: un successo senza precedenti
La 27ª edizione ha richiamato svariate decine di migliaia di persone (molti turisti) nelle vie del centro storico cittadino
Ultimati gli adempimenti dell'immediato «dopo-festa», per Guido
Malossini e per il suo Comitato è giunto il tempo di tracciare il
bilancio finale di questa 27ª edizione delle Feste Vigiliane,
conclusa con un bagno di folla nella notte di sabato 26 giugno.
«Anche quest'anno il sogno si è realizzato - ha commentato
soddisfatto Malossini - e la città di Trento si è trasformata in un
grande palcoscenico con spettacoli serali, animazione, eventi
culturali. Il tutto arricchito dall'ineguagliabile scenografia che
il centro storico cittadino sa regalare. Un caleidoscopio di
musica, arte, luci e colori che ha saputo unire palcoscenico e
platea facendo di ciascuno (attore, musicista, figurante, o
semplicemente spettatore) un protagonista di questa incredibile
rappresentazione durata otto giorni.»
L'avvio, a dire il vero, non era stato fra i più favorevoli, in
quanto condizioni meteorologiche a dir poco autunnali, avevano
obbligato gli organizzatori a rivedere il calendario degli
eventi.
Alcuni spettacoli, previsti all'aperto, sono stati spostati
all'Auditorium S. Chiara e il «Palio dell'Oca», in programma la
domenica, è stato addirittura rimandato al mercoledì
successivo.
Per non parlare della limitata affluenza di pubblico agli stand
gastronomici ed espositivi nelle prime, piovose giornate della
festa.
«Poi, finalmente, nel secondo fine-settimana della manifestazione -
ha ricordato Giudo Malossini - il tempo è tornato ad esserci amico
e abbiamo potuto recuperare. Direi anzi che, mai come quest'anno,
il pubblico ha risposto in maniera così massiccia. Il Palio
dell'Oca, collocato in una giornata feriale, ha visto una
cornice di spettatori inattesa e che dire del Corteo Storico, con
un fiume di persone (fra cui ben 860 figuranti in costume) a
percorrere le vie del centro fra il castello del Buonconsiglio e
piazza Fiera. E la Magica Notte è stata l'apoteosi finale
che ha visto incontrarsi il pubblico delle famiglie (quello che ha
riempito le strade e le piazze fin dal tardo pomeriggio) con il
popolo della notte che ha invaso la città pacificamente (e
nemmeno troppo rumorosamente) fino all'alba.»
Quest'ultimo è l'aspetto più interessante di tutti, perché abbiamo
sentito solo complimenti dalla gente della strada che ha trovato
finalmente una città viva e aperta fino a tardi, «come Key
West a Capodanno».
Tutto bene dunque, sotto ogni profilo. Dal lato artistico, con il
pieno apprezzamento del pubblico per il calendario degli spettacoli
concordato dall'Organizzazione con gli esperti del Centro Servizi
Culturali S. Chiara, e anche sotto l'aspetto economico in quanto,
alle risorse messe a disposizione dall'Ente pubblico, ha fatto
riscontro anche quest'anno, nonostante la crisi, un sostanzioso
intervento degli sponsor privati.
Ma, nel momento di tracciare il bilancio finale, Malossini non
dimentica il suo Comitato.
«Quando entrano in gioco la passione, la professionalità e l'amore
per la propria città, le emozioni sono forti ed i risultati non
possono deludere. - Ha commentato Malossini. - Ed è sempre un onore
per me poter contare su questo straordinario Comitato
Organizzatore. Tutti per uno e uno per tutti è il motto
leggendario dei tre moschettieri che mi piace prendere in prestito
per parlare del mio comitato che davvero è composto da 100 valorosi
moschettieri (e moschettiere, in una possibile accezione femminile
del termine). Iil meglio del meglio di quanto, in termini
organizzativi, è oggi possibile trovare sulla piazza. Al termine di
questa nuova fatica, devo a tutti loro un grazie sincero. Ma mi
sento in obbligo di ringraziare anche il Centro Servizi Culturali
S. Chiara, prezioso compagno di viaggio, e tutti coloro che, con la
loro presenza, hanno decretato il successo delle Feste Vigiliane;
compreso chi - e mi riferisco agli abitanti del centro cittadino -
ha sopportato per qualche giorno la nostra pacifica
invasione, dimostrando di aver capito che la nostra manifestazione
rappresenta un patrimonio di tradizione e di cultura che può
meritare, da parte di chi ama la nostra città, anche il piccolo
sacrificio di qualche ora insonne.»
«Le Feste Vigiliane - ha concluso Malossini - in questi anni sono
cresciute e migliorate sotto ogni punto di vista. Per quel che mi
riguarda, dopo dodici anni di organizzazione dell'evento, posso
ritenere concluso un periodo impegnativo, ma oltremodo interessante
e gratificante del mio percorso lavorativo. Sono certo che, dopo
l'era del sottoscritto, si apriranno nuovi scenari. A chi sarà
dunque chiamato a proseguire nell'organizzazione delle Feste, un
grande in bocca al lupo e un augurio sincero di buona
lavoro.»
Nel calendario degli appuntamento dell'edizione 2010 delle Feste
Vigiliane, resta peraltro ancora un adempimento che gli
organizzatori assolveranno nella giornata di giovedì 15 luglio: la
premiazione del 2° Concorso di scultura del legno «Premio San
Vigilio» e del 2° Concorso pittorico «Art&Immagine
Città di Trento» che avrà luogo ad ore 11.00 presso il Grand
Hotel Trento, dove le opere sono già esposte e possono essere
ammirate dagli appassionati dell'arte figurativa.
La mostra, allestita nel corridoio d'ingresso dell'albergo, potrà
essere visitata fino a sabato 17 luglio.