Taglio del nastro al nuovo Teatro di Meano sabato 9 gennaio

A partitre da quella data sarà inaugurato con spettacoli gratuiti per adulti e bambini

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La lunga attesa del nuovo teatro di Meano, che dura ormai da più di vent’anni, è finita.
Questo sabato tutti potranno entrare a vedere la bella sala in legno e sedili rossi da 253 posti e il foyer a due piani, mentre la compagnia teatrale di Meano, il T.I.M. (Teatro Instabile di Meano) potrà finalmente tornare a calcare il palcoscenico di casa propria, come non succede da quando il suo vecchio teatrino è stato demolito per fare spazio alla nuova struttura.
Costruito dall’Itea per il Comune di Trento, il Teatro di Meano è stato affidato in gestione, con concorso pubblico, ad ariaTeatro, l’associazione culturale che da tre anni gestisce il Teatro comunale di Pergine e che a Meano cercherà di applicare lo stesso modello di gestione, basato sulla collaborazione con le associazioni del territorio e la cittadinanza attiva, che ha finora permesso di gestire una grande struttura pubblica con pochi mezzi e molta passione.
Sabato 9 gennaio alle 10.30, al taglio del nastro, saranno presenti l’assessore alla cultura del Comune di Trento Andrea Robol e il presidente della circoscrizione di Meano Stefano Risatti.
 

 
Ai discorsi inaugurali seguirà un rinfresco offerto dal Comune di Trento e la possibilità di visitare la struttura e ricevere il programma della prima stagione.
Alle 20.45 andrà in scena «Terra di nessuno» (foto seguente), produzione del T.I.M., la compagnia teatrale di Meano, per la regia di Sergio Bortolotti. I bambini e le famiglie potranno invece inaugurare il teatro il giorno dopo, domenica 9 gennaio alle 16.30 con l’esilarante spettacolo di teatro ragazzi «Siamo tutti sulla stessa arca», prodotto da ariaTeatro per la regia di Andreapietro Anselmi e Klaus Saccardo, la storia di due buffi pinguini sull’arca di Noè.
Sabato 16 gennaio alle 20.45 sarà il turno dell’altra storica associazione culturale di Meano, la Banda di Vigo Cortesano (direttore Marcelo Burigo), che insieme al Coro Altreterre (direttore Elena Rizzi) di Vigo Meano porterà in scena la multietnica proposta musicale di «Mama Africa».
I tre spettacoli inaugurali saranno a ingresso gratuito, ma fino a esaurimento posti. I biglietti omaggio potranno essere ritirati presso la biglietteria del teatro il 9 gennaio dalle 11 alle 22, il 10 gennaio dalle 15.30 alle 17.30 e dall’11 al 15 gennaio dalle 17 alle 19.
Saranno consegnati al massimo 4 biglietti a testa. In questi orari sarà anche possibile acquistare gli abbonamenti alla prima Stagione di prosa (7 spettacoli) e alla Stagione di teatro ragazzi (3 spettacoli), un modo concreto per sostenere la vita del teatro e assistere a spettacoli di qualità.
 

 
La Stagione di prosa si aprirà giovedì 21 gennaio con My Romantic History (foto in basso), una brillante commedia sull’amore di ogni età, proseguirà con il commovente testamento di un padre al figlio che nasce in My life. 1 agosto-31 luglio, quindi con Coppia aperta, quasi spalancata, la prorompente commedia di Dario Fo e Franca Rame, Io, Ludwig van Beethoven, l’ormai classico spettacolo musicale di Corrado d’Elia, con la surreale comicità di due geniali cabarettisti in Comedy Show, quindi con il teatro civile sullo scampato disastro ambientale trentino di Sloi Machine, per concludersi a maggio con il grande classico del teatro comico di Molière Il medico per forza.
La Stagione di teatro ragazzi si aprirà il 23 gennaio con il tenero Lulù, la storia dell’amicizia possibile tra un lupo e un coniglio, continuerà con l’imperdibile L’omino della pioggia, un incredibile spettacolo di bolle di sapone per grandi e piccini, e si concluderà con lo spettacolo per attore e pupazzi Il lupo e i sette capretti.
Qui di seguito i dettagli dell’inaugurazione e delle due stagioni. Per maggiori informazioni www.teatrodimeano.it.