Da Berlino 100 milioni per le piccole e medie imprese greche
Un tesoretto che sarà impiegato per dimezzare l’Iva nel settore turistico: chissà che non si riesca a mietere bene là dove altri hanno seminato male
Quanto è successo in Grecia in questi giorni è davvero da conoscere.
Dopo il licenziamento annunciato di 25.000 dipendenti pubblici, che dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno, ecco che il ministro delle Finanze tedesco, Wolfang Schäuble, ha portato ad Atene 100 milioni di euro per finanziare le piccole e medie imprese greche colpite dalla crisi.
Una vicenda piuttosto singolare, dato che è stata proprio l’intransigenza della Germania a provocare indirettamente la «ristrutturazione dei debiti» adottato dallo stato ellenico.
Ma il lato interessante della cosa sta nell’utilizzo di questo piccolo tesoretto.
In cambio della riduzione dei costi del personale statale di cui sopra, e il conseguente apporto di Schäuble, dal 1° agosto sarà ridotta l'Iva per i ristoranti e i prodotti di ristorazione dal 23 al 13%.
E questo proprio nel pieno della stagione turistica, il che fa sperare in una certa ripresa perché il vantaggio derivato dalla riduzione potrebbe attirare i turisti europei.
Insomma, come abbiamo spesso detto, per rilanciare l’economia vanno tagliate le spese pubbliche e ridotte le imposte.
Una combinazione che potrebbe essere adottata anche da altri Paesi mediterranei, a partire dall’Italia.
Staremo a osservare gli effetti sulla Grecia, perché non sarebbe la prima volta in cui si riesce mietere bene là dove altri hanno seminato male.