Blardone non ha dubbi: «Vincerò io!» – I dubbi di Simoncelli

All’«Alpine Rockdest» di Andalo, festa per tutti: il 20 dicembre in Paganella giornaliero gratuito ai tesserati Fisi, a 10 euro per tutti gli altri

L'Alpine Rockfest apre le porte agli appassionati del grande sci: la terza edizione dell'evento più cool dell'inverno alpino proporrà a tutti l'occasione di sfruttare le affascinanti piste della Paganella, in Trentino, a prezzi imbattibili.
Addirittura gratuitamente per coloro che presenteranno la personale tessera Fisi: un accordo che il comitato organizzatore ha raggiunto con la federazione italiana per consentire a tutti gli amanti della neve di gustare da vicino (e sci ai piedi) la sfida tra i migliori gigantisti del Mondo, tutti alla caccia del maxi premio di 70.000 euro.
 
E non è tutto, perché chi non è tesserato Fisi avrà comunque la possibilità di staccare lo skipass giornaliero al prezzo di soli 10 euro, meno del 30% della tariffa consueta. Insomma, davvero una giornata da non perdere e non solo per gli scontatissimi giornalieri: meno scontata è infatti la presenza sull'Olimpionica 2 di tanti campioni, a cominciare dal vincitore dello scorso anno Ted Ligety per finire al nuovo padrone di casa di Andalo Aksel Lund Svindal che insieme alla nazionale norvegese ha scelto proprio la Paganella come sede degli allenamenti invernali alpini.
 
E a dividere i due big del Circo Bianco c'è la grande presenza di campioni: gli azzurri proveranno a far valere il fattore casalingo con Davide Simoncelli (terzo nella prima edizione), Max Blardone, Christof Innerhofer, Florian Eisath e i giovani Giovanni Borsotti (dodici mesi fa arresosi a Ligety nella finalissima per un solo centesimo di secondo) e Luca De Aliprandini, grande rivelazione dell'edizione 2011 insieme all'austriaco Marcel Mathis che proprio dalla Paganella prese il volo verso i due podi in Coppa del Mondo nei giganti di Bansko e Schladming.
E ancora Cyprien Richard (dominatore nel 2009), Philipp Schoerghofer, naturalmente Bode Miller e tanti altri, pronti a misurarsi con un tracciato agile e senza pause, palcoscenico di una giornata davvero mozzafiato.
 
Come detto nelle precedenti due edizioni a trionfare sono stati Richard nel 2009 e Ligety nel 2011 con gli italiani padroni di casa a sfiorare l'impresa prima con Simoncelli (terzo) e successivamente con un sorprendente Borsottti (secondo): un crescendo che potrebbe completarsi proprio il 20 dicembre e Max Blardone avanza in maniera decisa la propria candidatura.
 
«Dico a tutti di stare tranquilli perché il vincitore sarò io. Una gara del genere e sopratutto in Italia: non posso farmela scappare e dedicherò alcuni allenamenti proprio per farmi trovare pronto. Ho seguito le precedenti due edizioni in televisione per una lunga serie di motivi, ma quest'anno non posso mancare.»
Sono le parole del trentatreenne di Pallanzeno, capace in carriera di vincere ben 7 volte in Coppa del Mondo.
«È una grande opportunità per noi atleti, non solo per il montepremi eccezionale, ma anche per la tipologia di gara che non esito a definire perfetto.»
 
Due nella stagione scorsa sulla Gran Risa e a Crans Montana.
Blardone uomo da battere? Vedremo come la penseranno Ligety e tutti gli altri il 20 dicembre prossimo, quando la Paganella aprirà le porte a tutti, campioni e non.
E con prezzi così speciali la presenza è davvero scontata.