Nottata di terrore nell’Italia Centrale scossa dal terremoto

La terra continua a tremare nelle Marche, in Umbria, Lazio e Abruzzo – Tre scosse molto potenti e un centinaio di scosse minori in poche ore

Oggi, 26 ottobre, si sono verificate tre forti scosse nell'area interessata dalla sequenza sismica iniziata il 24 agosto scorso.
La prima, magnitudo Richter ML 5.4, è avvenuta alle 19.10 ore italiane a una profondità di 9 km.
La seconda, magnitudo Richter ML 5.9, è stata registrata alle 21.18 ora italiana, a una profondità di 8 km. 
La terza, magnitudo 4.6, si è verificata alle 23.42 a una profondità di 10 km.
Le scosse sono state localizzate nella zona al confine tra Marche e Umbria, Abruzzo e Lazio, a nord dell'area attivata il 24 agosto.
I tre epicentri sono ubicati tra le province di Macerata, Perugia e Ascoli Piceno.
 
Dopo il terremoto delle 19.10 sono state circa 100 le scosse localizzate dalla Rete Sismica Nazionale dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
Tra il terremoto di magnitudo Richter 5.4 e quella di magnitudo 5.9, si sono verificati 5 eventi di magnitudo maggiore o uguale a 3.0.
Successivamente al terremoto di magnitudo 5.9 e fino alle ore 24.00 italiane, sono stati 30 i terremoti di magnitudo maggiore o uguale a 3.0.
La terra ha continuato a tremare, anche dopo la terza scossa delle 23.42.
 
Secondo i questionari arrivati fino a questo momento sul sito http://www.haisentitoilterremoto.it/ dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il terremoto più forte di questa sera è stato risentito in gran parte d’Italia, dal Trentino alla Campania.
Nella foto di copertina la localizzazione della scossa più forte, quella delle 21.18.
Di seguito le cartine delle tre scosse in ordine temporale. 
Impressionante la vicinanza sia deli epicentri che degli ipocentri.