Quella mattina i bombardieri sbucarono da dietro il Bondone
Ma neanche quel 13 maggio 1944 centrarono la stazione ferroviaria di Trento: le bombe caddero più avanti, sul quartiere di San Martino
Il 13 maggio del 1944 era un sabato. Quel giorno il giornale Il Trentino annunciava la distribuzione di 100 grammi per persona di cane bovina congelata al prezzo di 35 lire al chilo…
Ma non c’è tempo per leggere il giornale perché da Ovest, da dietro il Bondone, sbuca la prima squadriglia di una formazione di bombardieri.
Neanche stavolta i B 17 centrarono la stazione ferroviaria. Forse venendo dal Bondone non ebbero il tempismo di sganciare per tempo, fatto sta che ci fu ancora una inutile strage di innocenti.
La città pianse altri morti.
Dunque martedì 13 maggio ricorrerà il settantesimo anniversario del bombardamento che distrusse il quartiere di San Martino e lunedì 12 maggio alle ore 17,30 e nella biblioteca comunale di via Roma si ricorderà quella data con un recital che dal libro di Luigi Sardi «I giorni della Portèla e di San Martino» ricorderà appunto il bombardamento che distrusse la Portèla, l’8 Settembre con la battaglia nelle strade della nostra città, l’occupazione germanica, la nascita della Resistenza, la distruzione dell’antico rione che s’affollava attorno alla chiesa dove era conservato l’altare degli zatterai dell’Adige.
Voce narrante: Giovanna Laudario.
Nota: Avevamo erroneamente scritto che si trattava di aerei Lancaster, quando invece si trattava di B 17. Ora abbiamo corretto, precisando che l'errore è stato della nostra redazione e non dello storico che organizza la serata. Ci scusiamo e ringraziamo sempre per queste segnalazioni. |