«Palcoscenico Trentino» premia i vincitori sabato 13 dicembre

La consegna del Premio Mario Roat al teatro Cuminetti di Trento sarà preceduta da uno spettacolo della Compagnia «Glossa Teatro» di Vicenza

La paura fa 90.

L'edizione 2014 della Rassegna provinciale di Teatro amatoriale «Palcoscenico Trentino» organizzata dalla Co.F.As. si concluderà sabato 13 dicembre a Trento al Teatro «Cuminetti» del Centro Servizi Culturali S. Chiara con la premiazione dei vincitori del Concorso «Premio Mario Roat».
Ad anticipare la lettura del triplice verdetto espresso dalla Giuria degli esperti, dalla Giuria dei Giovani e dal Pubblico, sarà presentato fuori concorso «La paura fa 90 (?) - Vicini di casa», un testo brillante di Pino Costalunga allestito per la regia dello stesso autore dalla Compagnia «Glossa Teatro» di Vicenza.
 
Due case vicine, due abitazioni contigue con il loro piccolo giardino. Come sono molte case in tanti quartieri popolari di periferia o di molti paesetti delle cinture urbane nel Nord Italia.
Due vicini che si incontrano di tanto in tanto e che condividono nelle loro chiacchierate impressioni sul mondo, sul tempo, sugli altri.
Due vicini molto diversi tra di loro e, alle volte, paurosamente simili: un giovane e una vecchia signora.
La donna ha un marito ammalato di cui prendersi cura e una storia molto dolorosa alle spalle di figlioli morti in tenera età; lavora in una fabbrica che emana un forte puzzo in tutto il circondario.
Il ragazzo, venuto ad abitare nel rione da poco tempo, è un giovane con molti sogni chiusi nel cassetto, con la passione della poesia e della scrittura, in cerca di una storia che gli funzioni per un libro di successo o, forse, per qualcos’altro.
Entrambi hanno il loro orticello da coltivare, proprio davanti casa: la signora anziana con il suo bel melograno che cura con maniacale attenzione tutti i giorni e il ragazzo con un piccolo merlo e tante pagine bianche di un libro molto personale da riempire.
All'inizio, tutto sembra filare liscio, ma ad un certo punto succede qualcosa per cui fra i due calano la diffidenza e il sospetto e, con il sospetto, la paura!
 
Uno spettacolo che è una metafora dei nostri timori e delle nostre paure, dei nostri rapporti quotidiani spesso improntati al sospetto e, comunque, all’indifferenza.
Uno spettacolo che pesca a piene mani anche nei racconti e nelle leggende della tradizione popolare veneta che parlano di morti che ritornano, di orchi, di diavoli e di streghe, ma prende spunto anche dalla quotidianità.
Uno spettacolo grottesco che vuol fare pensare e far ridere, con la leggerezza della sit-com inglese, ma anche con le tinte cupe del «noir» e del thriller; ma soprattutto con l’attenzione di chi cerca di guardarsi attorno per capire cosa ci stia succedendo oggi, in questo angolo di questo vasto mondo sempre meno vasto.
I panni femminili dell'anziana signora saranno vestiti in scena dallo stesso Pino Costalunga mentre Andrea Dellai interpreterà il ruolo del giovane vicino di casa.