Federalberghi: «Ottima performance per il turismo estivo»

Da giugno a settembre in vacanza 34,4 milioni di italiani (+3,2%) un giro d’affari di 22 mld (+2,2%) – Bocca: «Ora occorre spingere sull’acceleratore»

«Il bilancio positivo dei mesi di giugno e luglio e le previsioni relative ai mesi di agosto e settembre confermano che l’estate 2017 sarà caratterizzata da un’ottima performance.»
Sono le parole del presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento di un’indagine last-minute sulle vacanze estive degli italiani.
 
«Saranno oltre 34 milioni gli italiani tra maggiorenni e minorenni che si metteranno in movimento nei mesi estivi, pari al 56,6% dei connazionali, con un aumento del 3,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
«Il giro di affari si attesta sui 22 miliardi di euro, in crescita del 2,2% rispetto al 2016. Agosto si conferma il mese per eccellenza dedicato alle vacanze – dice il presidente degli albergatori – ma si rileva anche un’apprezzabile crescita del mese di settembre, scelto dal 12,4% degli italiani (contro il 9,2% del 2016) per trascorrere la propria vacanza principale.
«Si tratta di un dato che lascia ben sperare e che merita di essere accompagnato con adeguate politiche di destagionalizzazione.»
 
«Il complesso degli indicatori disponibili – aggiunge Bocca – conferma che l’Italia conserva la sua attrattività, sia per il turismo interno che per il turismo internazionale, ed è inoltre percepita come un paese sicuro.
«Sono numeri importanti che fanno riflettere, – conclude il presidente di Federalberghi. – L’economia del turismo continua a creare posti di lavoro e a distribuire ricchezza nonostante i mille ostacoli disseminati sul percorso.
«È in queste circostanze che bisogna spingere sull’acceleratore e fare di tutto per non perdere l’abbrivio.
«Gli imprenditori che credono e investono in questo settore ribadiscono la necessità di misure capaci di sostenerne la crescita, incentivando la riqualificazione delle strutture, riducendo il peso della pressione fiscale, contrastando con decisione ogni forma di esercizio abusivo delle attività turistiche, e si augurano che l’agenda autunnale delle istituzioni, così come i programmi delle forze politiche per la prossima legislatura, pongano finalmente il turismo al centro delle politiche di sviluppo del nostro Paese.»