Durnwalder presenterà la nostra autonomia a Donetsk

A metà maggio andrà di persona a incontrare Russi e Ucraini

La notizia ci lascia un po’ sorpresi, ma solo perché speravamo a farlo fosse un politico trentino.
Lo avevamo proposto a un assessore della Giunta provinciale trentina agli inizi della crisi Russo-Ucraina, convinti che l’esperienza dell’autonomia costruita in Trentino e in Alto Adige potesse essere esportata, almeno per via teorica, propositiva.
Dopo gli anni degli attentati dinamitardi e al termine dei lavori della Commissione dei 19, i cui componenti avevano cercato davvero una soluzione costruttiva, siamo riusciti a costruire una realtà che il mondo ci invidia.
Anche noi che scriviamo questo articolo, abbiamo avuto modo di presentare l’autonomia nei punti caldi del pianeta. Per questo avevamo proposto a un assessore provinciale di assumersi l’incarico di andare in Crimea a spiegare che la convivenza non è un sogno, ma una realtà: basta volerla.
Purtroppo l’assessore ci rispose che aveva paura e noi lasciammo perdere.
Oggi siamo stati messi al corrente che l’ex presidente della Provincia autonoma di Bolzano ha avuto la nostra stessa idea. Non ha paura e ci va. Sarà a Donetsk (Ucraina orientale) il 12 maggio.
Se l’autonomia è stata costruita da Magnago, Durnwalder è l’uomo che ne ha dato corpo. E' la persona ideale.
Faremo il possibile per accompagnarlo.