Nuova condanna per Durnwalder: deve risarcire 270mila euro
Secondo la Corte dei Conti avrebbe danneggiato l’immagine della Provincia di Bolzano per questa cifra spropositata – Il nostro commento e la nota del PATT
La Corte dei Conti di Bolzano ha inflitto una nuova pesante condanna all’ex presidente della provincia Luis Durnwalder per aver danneggiato l’immagine della Provincia autonoma di Bolzano, in seguito alla condanna penale inflittagli di due anni e sei mesi per peculato, per l’indebito utilizzo dei fondi riservati.
La cifra ammonta a 270mila euro (la procura ne aveva chiesti 300mila) e francamente ci pare esagerata, sia perché il danno è difficile da provare, sia perché è difficile da quantificare.
A leggere la vicenda giudiziaria, infatti, non riusciamo a comprendere quali danni possa aver provocato all’immagine della Provincia, quando invece nelle sue tre legislature Durnwalder ha elevato proprio l’immagine della Provincia autonoma di Bolzano ai massimi livelli.
Se Magnago aveva costruito la «casa dell’autonomia», possiamo sostenere che Durnwalder l’ha arredata. E bene, dato che è riuscito a portare il PIL altoatesino al doppio della media nazionale.
Se l’Alto Adige è diventato l’esempio europeo di come si dovrebbe amministrare un territorio così difficile e complicato, è decisamente merito suo.
E, se danno c’è stato, è decisamente ininfluente rispetto a quanto l’immagine della Provincia di Bolzano è cresciuta per merito suo.
Sappiamo che i suoi legali presenteranno ricorso. E potranno farlo proprio facendo una semplice proporzione tra danni e benefici. Un calcolo che può prendere ispirazione dai manuali di valutazione del marchio aziendale.
GdM
Il commento del PATT
Come autonomisti Trentini siamo vicini all'amico Luis Dunwalder.
Affermare, come nella sentenza odierna della Corte dei Conti di Bolzano, che il comportamento dell'ex presidente della Provincia abbia leso l'immagine dell'ente stesso, risulta veramente incredibile e difficile da credere: il Sudtirolo negli anni di gestione Durnwalder è cresciuto e si è sviluppato diventando un'eccellenza a livello europeo, modello di convivenza e di benessere.
La diffusa impressione di opacità e arbitrio citate nella sentenza stridono nettamente con la percezione della popolazione tutta improntata alla gratitudine e al rispetto.
Quella di oggi è una brutta pagina della storia della nostra regione, ma siamo certi che non potrà scalfire la tempra di Luis Durnwalder.
Anche le Stelle Alpine trentine sono al suo fianco!