Anteprima di Oriente Occidente con Sharon Fridman

Il 7, 9 e 11 agosto tre repliche dello spettacolo partecipativo che coinvolge 60 volontari del territorio

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Il 7, 9 e 11 agosto verrà presentata in prima assoluta la nuova creazione site-specific e partecipativa del coreografo israeliano attivo in Spagna «Sharon Fridman. A piedi nudi - 100 anni dalla Grande Guerra» celebra la donna come elemento di rinascita e forza vitale.
Lo spettacolo, co-prodotto dal Festival e realizzato con la partecipazione di 60 performer volontari, è stato appositamente ideato per tre luoghi simbolo della Prima Guerra Mondiale in Trentino: la Campana dei Caduti di Rovereto, Piazza Dante a Trento e il Sacrario Militare di Passo del Tonale.
 
Il 23 agosto al Teatro alla Cartiera di Rovereto ci sarà poi un’ulteriore anteprima del Festival con un assaggio del nuovo lavoro di Carlo Massari e della sua C&C Company «Beast without beauty» (seguirà comunicazione specifica).
Autore conosciuto e amato dal pubblico di Oriente Occidente, Sharon Fridman torna dopo il successo di Rizoma, che aveva scandito la ricorrenza della Prima guerra mondiale alla Campana dei Caduti nell’edizione 2014, con un nuovo magniloquente progetto «di comunità» nell’anno in cui si celebra la fine di quella sanguinosa guerra.
 

 
Noto per progetti site specific su larga scala in cui sviluppa «paesaggi umani», il coreografo israeliano, attivo in Spagna, pone questa volta al centro della sua ricerca la figura femminile.
È la donna, sostenuta da razionale devozione, protagonista della ricostruzione fisica e psichica post-bellica del nuovo progetto per Oriente Occidente intitolato A piedi nudi – 100 anni dalla fine della Grande Guerra.
 
«Al termine del primo conflitto mondiale le donne – spiega Fridman – hanno preso le redini dell’umanità, hanno ricostruito le case e il nido familiare guarendo le profonde ferite fisiche e lo smarrimento della devastazione; hanno dato rifugio all’insensatezza, hanno ridato speranza.»
E ancora una volta, per costruire il suo lavoro, il coreografo è ricorso a una call partecipativa per coinvolgere sessanta performer volontari provenienti da tutta Italia da affiancare alla protagonista (la danzatrice Melania Olcina) e a il fisarmonicista Walter Filippini.
 

 
Proprio in questi giorni si stanno svolgendo le prove di questo grandioso progetto negli spazi del CID Centro Internazionale della Danza di Rovereto. «Mi piace lavorare con le persone del posto e con i veri ricordi di famiglia. Trasmettere la vita sulla scena è ciò che cerco.
«La danza è contatto, contiguità tra corpi, mutuo soccorso. È questa l’idea che sottende ogni mio lavoro: sento il bisogno di mettermi in relazione con la naturale necessità delle persone di muoversi, esprimersi e connettersi reciprocamente.»
 
Un retaggio che muove dai suoi esordi come ballerino, quando a otto anni in Israele comincia a studiare le danze popolari per mettersi in relazione con la collettività e la vita di tutti i giorni attraverso il movimento. Poi sono seguiti gli ingaggi nelle grandi compagnie di danza contemporanea del paese e la contact improvisation, altra tecnica di movimento basata sulla relazione con l’altro. Con A piedi nudi unisce tutti i suoi saperi per costruire un lavoro a tappe da presentarsi in tre luoghi simbolici del territorio trentino: la Campana dei Caduti di Rovereto, la stazione ferroviaria di Trento e il Sacrario militare del Tonale. Una donna attraversa i territori dell’umanità e riconcilia il passato con il presente, accetta e comprende la perdita, la solitudine, la morte, riesce a trasformarsi per andare avanti. Perché la donna è il timone della vita quotidiana e porta la sua marcia verso una nuova famiglia, una nuova società. Un nuovo paese, un nuovo continente.



 A piedi nudi - 100 anni dalla fine della Grande Guerra 
Sharon Fridman – Compañia Sharon Fridman (Spagna)
Prima assoluta
Creazione site specific
Co produzione Oriente Occidente
Martedì 7 agosto ore 18 CAMPANA DEI CADUTI ROVERETO
Giovedì 9 agosto ore 18 PIAZZA DANTE TRENTO
Sabato 11 agosto ore 15 SACRARIO MILITARE PASSO DEL TONALE
Ingresso gratuito
 
Coreografia e direzione Sharon Fridman
Assistente artistico Lucia Montes
Danzatrice Melania Olcina
Assistente alla drammaturgia Antonio Ramirez-Stabivo
Musiche Ofer Smilansky & Idan Shimoni
Con la partecipazione di Walter Filippini (fisarmonica)
Costumi Chiara Defant
Responsabile della produzione Lola Ortiz de Lanzagorta
Assistente alla produzione Nerea Aguilar
 
Con la partecipazione di 60 danzatori amatori e professionisti che hanno preso parte al processo artistico con la compagnia
Grazie a 40 performer volontari che hanno collaborato al processo artistico a Madrid, senza i quali non sarebbe stata possibile la produzione
Prodotto da Festival Oriente Occidente e Compañia Sharon FridmanIn collaborazione con Provincia Autonoma di Trento, Centro Servizi Culturali Santa Chiara, Fondazione Museo Storico del Trentino, Fondazione Campana dei Caduti, Comune di Trento, Comune di Vermiglio
Partecipazione supportata da Acción Cultural Española (AC/E) para la Internacionalización de la Cultura Española (PICE)
Compagnia supportata da MECD - Ministerio de Educación, Cultura y Deporte
Con la collaborazione di Conde Duque