Il Comune di Avio ha concesso l’autorizzazione

Al via l’attività di ricerca sulla fauna cavernicola in una grotta del Baldo a 1.700 metri di altezza

La Giunta comunale ha concesso, con propria deliberazione, al gruppo SpeleoBaldo con sede in Coreggio (RE), l’autorizzazione ad effettuare l’attività di ricerca – svolta in collaborazione con il Museo di scienze naturali di Verona – sulla fauna cavernicola in ambiente freddo sul monte Baldo sulla. Avio – in una grotta nel canalone Valdritta a 1.700 metri di altezza.
Infatti, degli speleologi coordinati appunto dal gruppo SpeleoBaldo – nato dalla collaborazione fra i vari Gruppi spelologici trentini, mantovani e veneti – in collaborazione appunto con il Museo di scienze naturali di Verona, sta effettuando ormai da alcuni anni uno studio sulla fauna cavernicola in ambiente freddo del monte Baldo, avendo individuato tre cavità naturali che presentano particolari caratteristiche.
 
Il loro lavoro, per il quale hanno chiesto l’autorizzazione del Comune di Avio, consiste nel collocare apposite trappole per la cattura di insetti nelle cavità naturali selezionate, recuperare periodicamente i campioni trovati e consegnare il materiale al Museo di scienze naturali di Verona che provvede alla classificazione ed allo studio degli insetti.
Il Monte Baldo infatti, essendo rimasto isolato per lungo tempo nel periodo quaternario, dai due ghiacciai del Garda e della Val d’Adige, presenta oggi una straordinaria ricchezza di specie cavernicole endemiche che nei periodi di clima avverso trovarono rifugio in grotta.
 
Nel corso delle esplorazioni, gli speleologi avranno modo di scoprire esemplari dagli adattamenti e dai caratteri assolutamente peculiari, e di acquisire dati dalla notevole valenza scientifica.
Un lavoro importante che potrà soltanto arricchire la storia e la peculiarità di questo singolare territorio.