Progressioni economiche, la Fp Cgil scrive a Rossi

Il sindacato si trova nelle condizioni di diver chiedere formalmente il rispetto dell'impegno preso a novembre con la Giunta Provinciale

Con la legge nazionale di stabilità 2015 è stato confermato il blocco della contrattazione collettiva, ma non sono stati prorogati né il blocco del tetto salariale né, e questa è la novità più interessante, il blocco delle progressioni di carriera, anche per l'aspetto economico.
La novità ha rilievo diretto anche sui lavoratori trentini, in virtù degli impegni presi dal presidente provinciale Ugo Rossi durante un recente incontro coi sindacati.
  
Ricorda il segretario Fp Cgil Giampaolo Mastrogiuseppe: «Durante la riunione del 14 novembre 2014, prima del varo dell'ultima manovra di bilancio, abbiamo molto discusso dell'opportunità di aprire la stagione del rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici che fanno capo ad accordi collettivi provinciali. In quell'occasione il presidente aveva proposto lo stop per gli anni 2015 e 2016, mentre noi chiedevano di partire subito col rinnovo.
«L'obiezione di Rossi fu che anche a livello nazionale i contratti erano bloccati, ma noi facemmo notare che il blocco valeva solo per il 2015: estenderlo in Trentino anche al 2016 sarebbe stato inaccettabile. Così, la mediazione fu quella di prorogare il blocco, che del resto dura ormai da 6 anni, al solo 2015 con l'impegno, da parte della Provincia, ad applicare anche in Trentino eventuali soluzioni più favorevoli assunte a livello nazionale. Il presidente disse infatti che non intendeva penalizzare i lavoratori pubblici trentini.»
 
I sindacati tornano dunque al punto di partenza: stante il fatto che a livello nazionale non sono stati prorogati il blocco del tetto salariale e quello delle progressioni di carriera, Fp Cgil si trova nelle condizioni di chiedere formalmente il rispetto dell'impegno preso a novembre, proponendo una modifica legislativa che abroghi il vincolo imposto dalla legge di stabilità trentina che stabilisce di fatto l'impossibilità di aumenti della retribuzione tabellare conseguente alla progressione economica.