L’On. Michele Vietti in visita ai militari italiani in Afghanistan

Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, gen. Abrate, ha salutato il contingente italiano in vista del termine del suo mandato previsto per il 31 gennaio

L’Onorevole Michele Vietti (foto in alto), Vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, ha concluso oggi la visita di due giorni in Afghanistan, dove ha incontrato i militari italiani in servizio presso il Comando della International Security and Assistance Force di Kabul e presso il Regional Command – West di Herat, il Comando subordinato responsabile per la regione occidentale, attualmente guidato dalla Brigata alpina «Taurinense».
La prima tappa della visita è stata Herat, dove ad accoglierlo all’aeroporto è stato il generale Dario Ranieri, comandante del Regional Command West, il quale lo ha aggiornato circa l’attuale situazione nella regione occidentale, con particolare riferimento al settore della giustizia e ai progressi registrati nel processo di transizione.
Nella seconda giornata di visita, l’Onorevole Vietti ha innanzitutto incontrato il Governatore della Provincia di Herat per poi visitare il carcere femminile, fiore all’occhiello dei progetti italiani realizzati dal Contingente Italiano in favore delle autorità afghane.
Noi avevamo già pubblicato un articolo sul Carcere femminile di Herat, quando siamo stati in missione in Afghanistan. Chi volesse leggerlo, può farlo tramite questo link.   
Il Vice-presidente del Consiglio Superiore della Magistratura si è successivamente recato a Shindand, dove ha incontrato gli Alpini del 3° reggimento di Pinerolo che costituiscono – insieme ad altri assetti militari italiani - la Transition Support Unit Center, e il Team dell’Aeronautica Militare che forma i piloti di elicottero dell’aviazione militare afghana.
La visita si è conclusa con il trasferimento a Kabul, dove l’Onorevole Vietti è stato accolto dal Generale di Corpo d’Armata Giorgio Battisti presso il Comando dell’International Security and Assistance Force, di cui assumerà a breve la carica di Capo di Stato Maggiore.
Il Vice-Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura si è poi intrattenuto con lo staff italiano in servizio presso il Comando, prima del rientro in Italia. 
 
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Biagio Abrate (foto in basso), ha visitato i militari del Contingente Italiano in Afghanistan inquadrato nel Regional Command - West, il Comando NATO attualmente guidato dalla Brigata alpina “Taurinense”, volendosi personalmente accomiatare da quanti sono impegnati in Teatro Operativo, nell’approssimarsi della data del termine del suo mandato previsto per il 31 gennaio.
A tutti il Capo di Stato Maggiore della Difesa, la cui data di passaggio di consegne coinciderà con il termine del servizio attivo, ha rivolto parole di ringraziamento per quanto è stato fatto e per il lavoro che continuano a svolgere con sacrificio e costante impegno in favore dell’Afghanistan con ovvie positive ripercussioni anche sul nostro Paese, rimarcando quanto sia pagante, specie in contesti operativi, la collaborazione tra tutte le Forze Armate.
«Dopo 44 anni con le stellette, se fosse possibile ricominciare – ha poi concluso il Generale Abrate destando commozione tra i Reparti schierati – ripercorrerei esattamente la medesima strada che mi ha portato sin qui.»