Al Teatro S. Marco di Trento è il momento de «Il Rompiballe»
Sarà messo in scena sabato 25 novembre da «TIM - Teatro Instabile di Meano»
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La ventunesima edizione di «Palcoscenico trentino», rassegna a carattere provinciale organizzata dalla Co.F.As. e ospitata al Teatro “S. Marco” in via S. Bernardino a Trento, proseguirà sabato 26 novembre con l’ultimo dei quattro spettacoli in concorso per l'aggiudicazione del «Premio Mario Roat».
Sarà in scena il T.I.M. - Teatro Instabile di Meano con «Il Rompiballe», un testo comico di Francis Veber, giornalista, romanziere, ma anche regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese.
I suoi lavori di maggior successo sono La capra (1981), Les compères - Noi siamo tuo padre (1983) e La cena dei cretini (1998).
Nelle sceneggiature e negli spettacoli teatrali di Veber è ricorrente, tra i protagonisti, il personaggio di François Pignon, una sorta di maschera comica che ritroviamo anche in questo testo che la compagnia di Meano presenta nella traduzione di Filippo Ottoni per la regia di Elga Bertini.
Tutto parte da un banale errore che dà luogo al più improbabile degli incontri: due personalità opposte si trovano a contendersi una camera d’albergo.
Su questo si basa l’esilarante commedia che vede Ralph, un famigerato sicario (Roberto Volcan) ostacolato nei suoi astuti e dettagliati piani da un logorroico e ansioso François Pignon (Dino Patton), che soffre per amore.
Durante la rappresentazione si assiste a una maldestra macchinazione da parte di François tesa a riconquistare l’amata Louise che è fuggita con il suo psichiatra, il dottor Wolf (Guido Prati).
François inscena piagnistei e un paio di tentativi di suicidio, mettendo così inconsapevolmente in crisi i piani del «povero sicario» che, suo malgrado, dovrà improvvisarsi un po’ terapeuta e un po’ amico affinché la camera venga liberata.
Una vicenda in cui l’inaspettato e il paradossale prendono forma nel modo più divertente possibile, grazie anche alla presenza in scena di Felix, complice del sicario (Paolo Casagranda) e di un cameriere dell’albergo (Paolo Nones).
Dalla pièce di Francis Veber è stato tratto nel 1973 l’omonimo film diretto da Édouard Molinaro con Lino Ventura nella parte del killer e Jacques Brel in quella di Pignon. Otto anni più tardi è uscito nelle sale anche un remake hollywoodiano dal titolo Buddy Buddy, diretto da Billy Wilder con Jack Lemmon e Walter Matthau.
Sabato 25 novembre il sipario del Teatro S. Marco di Trento si alzerà su «Il Rompiballe», quarto e ultimo spettacolo a concorso dell’edizione 2017 della rassegna Palcoscenico Trentino, alle 20.45.