Quel ponte sospeso sul Monte di Mezzocorona – Di Marco Oss

Un’esperienza emozionante da vivere insieme allo skywalke che si raggiunge in funivia da Mezzocorona

Foto © Marco Oss.
 
Avevamo già parlato del ponte sospeso nel Monte di Mezzocorona il giorno della sua inaugurazione (vedi).
L’iniziativa ha subito attirato turisti sia locali che forestieri, perché si tratta di un ponte sospeso a circa 130 metri di altezza, in un'area da cui si gode una vista mozzafiato e che si inserisce in un percorso che intende valorizzare la zona montuosa anche grazie al vicino skywalk, raggiungibile con la funivia a monte del paese rotaliano.
 

 
Anche il nostro Marco Oss, fotografo che i nostri lettori conoscono e apprezzano da tempo, ha voluto fare una gita con la sua famiglia e - va da sé - con la sua macchina fotografica.
Le sue foto, che pubblichiamo in questo articolo, danno una precisa idea del significato di «mozzafiato».
Nell’immagine di copertina vediamo l’imboccatura del ponte, ricorda le avventure di Indiana Jones. Nella foto qui sopra vediamo lo skywalk, dal quale s può godere la visione dell’intera Piana Rotaliana.
Un’esperienza da vivere.
 

 
Ma è da vivere soprattutto l’esperienza del «ponte tibetano».
Il ponte, dal costo complessivo di 2,3 milioni di euro, collega con la sua gittata flessibile di 125 metri due spalle di roccia che incombono sulla Val della Villa ed è composto in acciaio zincato e corten.
È stato costruito mediante cavi strutturali portanti su cui sono stati fatti scorrere lungo la direttrice 82 moduli prefabbricati composti da telaio, grigliato e montanti.
Ovviamente il ponte è ancorato con cavi d’acciaio (foto qui sopra) fissati alle pareti dello strapiombo, che impediscono le oscillazioni dovute al vento.
 

 
Un'opera che si collega alla sentieristica del Monte e che, oltre allo skywalk da poco inaugurato e al rifacimento dell'impianto che passerà da 7 a 25 posti a cabina, vedrà la valorizzazione del museo della funivia e del percorso didattico delle Confidenze, pensato in modo particolare per i più piccoli e per le famiglie.
Insomma una nuova emozione da vivere in questo meraviglioso territorio che è il Trentino.