Il «Cardellino» di Elena Walch – Di Giuseppe Casagrande
Fu il primo vino creato nel 1988 a Termeno dalla famosa imprenditrice altoatesina: uno Chardonnay dal nome romantico e dal bouquet elegante
Elena Walch con le figlie Karoline e Julia.
Fu il primo vino creato a Termeno da Elena Walch nel lontano 1988: uno Chardonnay che porta il nome di un bellissimo uccellino: il cardellino. Nome romantico ed evocativo di una storia bellissima che vale la pena di essere raccontata.
Curiosità: la parola «cardellino» in francese si traduce «chardonneret» che ha un’assonanza fonetica con Chardonnay.
E proprio allo Chardonnay «Cardellino» si deve il vero e proprio debutto nel meraviglioso mondo del vino da parte di Elena Walch.
Questa etichetta occupa ancora oggi un posto speciale nel cuore di Elena, ma anche in quello delle figlie Julia e Karoline.
Lo Chardonnay Cardellino 2022 presentato nei giorni scorsi alla stampa enogastronomica rappresenta la 35ª annata prodotta.
Un'annata che ci riporta indietro nel tempo, agli anni Ottanta del secolo scorso.
Il bistrot della tenuta di Elena Walch a Termeno Le verre capricieux.
Quell'andirivieni di cardellini nella tenuta della famiglia Walch
Elena Walch, amante della natura e grande appassionata delle storie del territorio, ebbe modo di verificare personalmente i racconti dei contadini di Termeno e scoprì che, anche tra alcuni filari della tenuta della famiglia Walch, vi era in primavera un andirivieni di cardellini che davano vita ad un vero e proprio concerto. Decise, quindi, in loro onore, di scegliere il nome del coloratissimo uccellino, che faceva il nido sulle vigne di Chardonnay, per il battesimo della sua prima bottiglia.
Elena Walch con le figlie Karoline e Julia tra le barriques della cantina.
Lo Chardonnay Cardellino uno dei vini più apprezzati della galassia Walch
Lo Chardonnay Cardellino rimane fedele a ciò che è, come il cardellino al suo vitigno Chardonnay.
Elegante e allo stesso tempo pieno di carattere, ancor oggi, resta uno dei vini più amati e apprezzati della galassia Elena Walch.
Annoverato tra i «classici» dell'Alto Adige, è uno dei vini più distribuiti alla clientela in Italia e all’estero.
Elena Walch è la realtà altoatesina super premiata, in particolare per la Grande Cuvée «Beyond The Clouds» e per il Gewürztraminer «Vigna Kastelaz».
Elena Walch all'ingresso della storica cantina della famiglia a Termeno.
I luoghi simbolo: Castel Ringberg, Kastelaz e «Le verre capricieux»
Il marchio Elena Walch è conosciutissimo sia per la qualità dei suoi prodotti sia per essere turisticamente tra le aziende più accoglienti dell'Alto Adige grazie anche a tre luoghi simbolo: la Vigna Kastelaz, Castel Ringberg (costruito nel 1620 dagli Absburghi austriaci, oggi osteria con terrazza panoramica e splendida vista sul Lago di Caldaro) e a Termeno il bistrot «Le verre capricieux», a pochi passi dalla sede dell'azienda dove si possono gustare i vini della tenuta accompagnati da alcune prelibatezze e piatti leggeri a base di prodotti del territorio, ma non solo.
Il cardellino.
Bouquet intenso, aromi agrumati, grande freschezza e sapidità
La mineralità e la freschezza accompagnate dalla sua morbidezza e struttura, caratterizzano lo Chardonnay Cardellino che si presenta alla vista con un colore giallo paglierino intenso.
Al naso presenta una raffinata complessità di aromi fruttati, bucce di arancia e limone, con note di fiori di tiglio, una straordinaria mineralità e un accenno speziato di tabacco che arricchiscono il bouquet.
Lo Chardonnay Cardellino conquista il palato con la sua freschezza e vivace sapidità che si accompagna ad un morbido finale lungo ed intenso.
È distribuito nelle enoteche e nell'alta ristorazione in Italia e all'estero
I vini di Elena Walch sono distribuiti in selezionate enoteche e nell’alta ristorazione in Italia e all'estero.
Il prezzo consigliato al pubblico dello Chardonnay Cardellino Elena Walch annata 2022 (bott. da 0,75) è di 21,50 euro.
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Giuseppe Casagrande – [email protected]