Il trentino Daniel Oss secondo all'11ª tappa del Giro d’Italia
La carriera del ragazzo, battuto nella salita finale dal lituano Ramunas Navardauskas
Il ciclista trentino Daniel Oss si è piazzato secondo all’11esima tappa del Giro d’Italia, battuto nella salita finale da lituano Ramunas Navardauskas, ma è ugualmente felice del successo.
Daniel Oss è nato a Trento il 13 gennaio 1987 ed è professionista dal 2009. Nel 2004 ha ottenuto i suoi primi risultati di spicco, distinguendosi ai campionati nazionali di ciclismo su pista (categoria allievi) a Pordenone, collezionando tre podi contornati dalla vittoria nella specialità dell'inseguimento. Nello stesso anno conquista, nelle file della Nazionale italiana, il terzo posto nel campionato europeo allievi nella specialità dell'americana disputato a Fiorenzuola. Nel 2004, primo anno di juniores con la maglia dell'Aurora di Trento, affiliata con la storica S.S. Aquila Ganzaroli di Ponte a Ema, ottiene 3 vittorie su strada oltre a vestire la maglia tricolore nell'inseguimento in pista. Al secondo anno ottiene 9 vittorie su strada e conquista un posto nella nazionale ai mondiali. Tra i successi più prestigiosi dei due anni da juniores, spicca il bis ottenuto nel Gran Premio Città di Lucca. Nel 2006 si aggiudica cinque corse quali Ponton, Isola Vicentina, Pessina Cremonese, Bibano di Godega, Isola della Scala in maglia azzurra e il campionato nazionale a squadre a Bassano del Grappa. Nel 2007 fa quindi due gare minori, mentre nel 2008, oltre a tre gare tra cui spicca Briga Veronese, partecipa ai campionati mondiali a Varese: nella prova su strada Under-23 conquista l'ottavo posto al termine di una corsa che lo vede protagonista tra i fuggitivi. Nel 2009 passa al professionismo con la Liquigas; entra per la prima volta nei primi dieci in una corsa professionistica quando nella Volta a Catalunya, nel prologo iniziale, conclude al nono posto staccato di soli 4 secondi dal vincitore Thor Hushovd. Partecipa al Campionato nazionale su pista e conquista la medaglia d'oro nell'Inseguimento a squadre con Jacopo Guarnieri, Elia Viviani e Davide Cimolai. Nel finale di stagione riesce a piazzarsi anche nei cinque: due volte quarto al Tour of Missouri e quinto al Gran Premio Industria e Commercio di Prato. Nel 2010 conquista dei piazzamenti di rilievo classificandosi quinto alla Gand-Wevelgem e quarto in una tappa della Tre Giorni di La Panne. A luglio partecipa al Tour de France dove ottiene il premio della combattività nella diciottesima tappa. In agosto centra la prima vittoria da professionista aggiudicandosi il Giro del Veneto. Viene quindi convocato in Nazionale dal commissario tecnico Paolo Bettini per disputare i campionati mondiali di Melbourne. Impiegato nella gara in linea, si ritira dopo aver svolto ruoli d i gregariato. Apre la stagione 2011 con il terzo posto al Giro della Provincia di Reggio Calabria. In agosto coglie il suo secondo successo fra i professionisti aggiudicandosi la sesta tappa dell'USA Pro Cycling Challenge, in Colorado. Nel mese seguente viene inserito nella lista dei convocati per i campionati del mondo di Copenaghen. Inizia il 2012 al Tour of Qatar, arrivando secondo nella quinta tappa vinta dal britannico Mark Cavendish; si classifica poi nono alla Milano-Sanremo e terzo al Gran Premio di Carnago. Per la stagione 2013 si trasferisce tra le file del BMC Racing Team e partecipa al Giro d’Italia. |
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