«Qual piuma al vento» gran pubblico per la terza giornata di festival

«Le donne non solo dimostrano valide capacità professionali nel mondo del lavoro, ma producono benessere economico»

Concluso l'incontro di sabato 12 marzo dal titolo «Professione donna» organizzato sabato 12 marzo nella suggestiva Sala del Conte di Luna, a Palazzo Roccabruna, dal Festival Qual Piuma al Vento, la nuova manifestazione sulle donne creata da Monique Cìola con l'Associazione Chaminade.
Attraverso la presentazione del Comitato per la promozione dell'imprenditoria femminile, rappresentato dalla coordinatrice Claudia Gasperetti, e la testimonianza di due imprenditrici locali – la restauratrice Enrica Vinante e la sales manager Lavinia Sartori – si è delineata la realtà del Trentino, in un quadro di passate mancanze ma anche di future possibilità.
Nell'interessante dibattito, moderato dalla giornalista Marilena Guerra, sono emerse le competenze e la grinta delle donne di oggi nel mondo del lavoro, qualità riconosciute dagli interventi del pubblico, accorso numeroso, e delle autorità presenti come l'assessore con delega per le politiche economiche del
 
Comune di Trento Roberto Stanchina, la Consigliera di parità avvocata Eleonora Stenico, il presidente di Accademia d'impresa Natale Rigotti, la presidente del Movimento Donne Impresa dell'Associazione Artigiani di Trento Flavia Angeli nonché da Luciana Grillo, già presidente del Consiglio delle donne del Comune di Trento.
Il tema della terza giornata del festival Qual Piuma al Vento, dedicato alle Donne e il Lavoro, è proseguito dopo l'incontro con la visita della mostra «Donne d'Arte» del fotografo Alessandro Zanon, allestita per tutto il mese di marzo presso gli spazi di Palazzo Roccabruna.
Dalle professioni nell'imprenditoria si è passati quindi alle professioni artistiche, rappresentate nella mostra fotografica dal volto di diciassette artiste trentine di oggi.
 
Sempre nella giornata di sabato 12 marzo, alla sera, un concerto presso la Fondazione Caritro ha offerto uno sguardo sulle professioni artistiche del passato, attraverso la musica e la storia di due compositrici romantiche tedesche, Fanny Mendelssohn e Clara Schumann.
L'attrice lombarda Silvia Sartorio ha dato voce alle due artiste, attraverso le emozioni confidate ai loro stessi diari, mentre il duo pianistico di Varese formato da Chiara Nicora e Ferdinando Baroffio ha dato nuovo respiro alle composizioni di Fanny e di Clara, in relazione con le musiche delle due figure maschili loro vicine, ossia Felix Mendelssohn e Robert Schumann.
I prossimi appuntamenti con il Festival Qual Piuma al Vento sono previsti il 18 marzo presso il Museo Diocesano Tridentino.