«L’amore che uccide: stalking, femminicidio e violenza sui minori»

Incontro tra professionisti a Pieve Ledro lunedì 13 agosto ad ore 20.30

La violenza non va in vacanza. E i primi 6 mesi del 2018 hanno registrato un incremento dei femminicidi del 30% rispetto allo stesso periodo del 2017.
Come possiamo difenderci? Qual è la psicologia della vittima? E quella del carnefice? E come si arriva all'instaurarsi di una relazione patologica? E la legge, che dice? Come ci si difende e quali sono i diritti?
Circa 250.000 minori negli ultimi 5 anni sono stati spettatori e talvolta attori di soprusi e violenze domestiche. Come si possono proteggere?
E ai circa 2.100 bimbi italiani orfani di femminicidio chi pensa?
 
Di questo e di molto altro ne parlerà un pool di esperti provenienti da tutta Italia nell'incontro dal titolo «L’amore che uccide: stalking, femminicidio e violenza sui minori» che si terrà a Pieve di Ledro lunedì 13 agosto ad ore 20.30 presso la sala dei Vigili del Fuoco di Pieve di Ledro.
L’incontro pubblico vuole fare il punto della situazione che, almeno stando ai dati relativi al primo semestre 2018, appare drammaticamente preoccupante.
A confrontarsi, partendo dalla tragica storia di Federica Mangiapelo uccisa a 16 anni dal fidanzato di poco più grande, Luigi e Massimo Mangiapelo rispettivamente papa e zio di Federica, Stefano Tigani avvocato, referente di Penelope Onlus e Silvia Bassi psicologa e criminologa.
 
Obiettivo della serata, che verrà moderata da Cristina Sartori consulente investigativo e grafologo giudiziario del foro di Trento, sarà anche quello di fornire gli strumenti spendibili di prevenzione e difesa sia psicologica che giuridica.
L’iniziativa, sponsorizzata da molti sostenitori tra cui, in prima linea, le pro loco di Tiarno di Sopra, Sotto, Pieve e Molina di Ledro sensibili alla drammatica attualità e la delicatezza della tematica trattata.
La serata è aperta a tutta la cittadinanza nonché ai numerosi turisti che soggiornano in Valle di Ledro e nelle zone limitrofe.

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