Cuccioli di Daniza, ovvero la nostra infanzia – Di Alberto Pattini
Speriamo che questo sentimento si rivolga anche a chi nel mondo soffre per guerre, soprusi e ingiustizie
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Mi sono chiesto da cosa deriva questa levata quasi collettiva di scudi a favore dei cuccioli orfani di Daniza.
La spiegazione, secondo il mio parere, deriva che quasi tutti noi nell'infanzia abbiamo avuto un orsacchiotto di pezza con cui giocare, con cui provare amore, ma soprattutto è stato il nostro compagno di letto nel buio della camera: lo tenevamo stretto al petto per allontanare le paure. E i pipistrelli della notte. È il vulcano dell'inconscio che esplode una lava di tenerezza che ci fa rivivere sentimenti puri di sensibilità, di amore e di emozione.
Ben venga questa ondata di tenerezza in una società dove i sentimenti sono stati sbranati dall'insensibilità. Spero anche che questo vento di sentimento sia rivolto anche a chi nel mondo soffre per le guerre, per i soprusi e per le ingiustizie in cui la porta della sensibilità sia sempre aperta. Chi non si sente travolto da questo terremoto di emozioni probabilmente non ha mai avuto un orsacchiotto che lo ha accompagnato nei sogni bui della notte.
Alberto Pattini