Aggiornamento dal Campo Base di Simone Moro e Denis Urubko
I due alpinisti stanno salendo verso il Ganalo Peak – Di Virna Pierobon
Oggi alle ore 10.52 italiane (+4 locali), nuovo aggiornamento dal campo base della spedizione di Simone Moro e Denis Urubko.
I due alpinisti stanno salendo verso il Ganalo Peak.
Abbiamo la fortuna di sentire alla radio, la loro voce mentre via Skype siamo in collegamento con Matteo Zanga, fotografo ufficiale della spedizione e responsabile delle comunicazioni da e per il campo base.
Un’emozione enorme, sentire la voce via radio di Simone, che si trova al momento in una morena dopo aver salito con Denis, il ghiacciaio sul versante sinistro della montagna.
Simone, aggiorna via via il campo base, sulla loro posizione e per informare che trascorreranno la notte in quota, quindi di stare tranquilli.
Stanno bene, il tempo è ottimo.
La qualità delle comunicazioni è sorprendente, la loro voce trasmessa via radio da Simone, a Matteo, si recepisce nitidissima.
Al campo base, insieme a Matteo ci sono i due cuochi pakistani, che si stanno occupando del cibo.
Il responsabile è Syedjan, con cui ho parlato di persona, durante il collegamento, dieci spedizioni internazionali all’attivo, poi molte nella valle del Baltoro.
Abbiamo parlato anche di cibo: 50 polli, 2 capre e alcuni kg. di carne di yak, sono stivati nella loro tenda.
Hanno verdura, e cercano di variare molto i piatti che preparano, anche le omelette.
Bevono prevalentemente the verde e nero, e una bevanda locale ottenuta mischiando il the con il latte.
Al campo base sono presenti anche tre alpinisti polacchi, che di fatto in una dinamica completamente diversa da quella della spedizione di Simone e Denis, stanno provando a salire il Nanga Parbat.
L’obiettivo di Simone e Denis nel salire il Ganalo Peak, è l’ulteriore migliore acclimatamento e la verifica della via più opportuna per tentare la vetta del Nanga Parbat.
Si parla di una via nuova, al tempo tentata da Messner, poi abbandonata a causa delle impossibili condizioni climatiche e sino ad oggi mai completata da nessuno.
Questa valutazione sarà possibile solo nei prossimi giorni.
Matteo Zanga, racconta dal campo base che il sistema di comunicazione satellitare in uso, che permette questa incredibile qualità di comunicazione, è arabo e si chiama TURAY.
Di fatto alcuni sceicchi, una manciata di anni fa, per assicurare alle loro piattaforme petrolifere il collegamento telefonico hanno investito nel lancio di un satellite, poi vista l’ottima resa del collegamento, l’hanno commercializzato.
Le notizie che ci giungono quindi dal campo base grazie al nostro inviato locale Matteo sono confortanti e fanno ben sperare per le prossime giornate.
Il tempo dovrebbe restare buono ancora per un paio di giorni, poi è previsto un peggioramento, oggi c’è solo vento in alta quota riferisce Matteo.
La tenda da cui parla Matteo è riscaldata dai fornelletti a kerosene che i cuochi pakistani usano per cucinare.
Sono, mi dice, dei fornelletti molto rudimentali, che costruiscono da quelle parti, con una bombola, un tappo e una valvola ottenuta dalle pompe per le biciclette.
La radio di Matteo sta accesa tutto il giorno in attesa degli aggiornamenti, che Simone manda mano a mano che procede la loro salita.
Anche noi rimaniamo in collegamento con il campo base per seguirli passo passo in questa nuova avvincente impresa.
Potete seguire la spedizione anche su:
http://simonemoro.gazzetta.it
http://www.thenorthfacejournal.com/
http://www.matteozanga.it/
Virna Pierobon
[email protected]