Olivi: «Nel 2014 è cresciuta l’occupazione in Trentino»
Pubblicati oggi i dati Istat relativi all'anno e al trimestre appena conclusi: «Ora servono maggiori sforzi per assorbire la domanda di lavoro»
L’Istat ha diffuso oggi i dati sull’occupazione e sulla disoccupazione relativi al quarto trimestre 2014 (da ottobre a dicembre 2014) e alla media annua del 2014.
I dati su base annua mostrano una situazione complessivamente positiva per il Trentino rispetto alla media 2013.
Aumentano in particolare le forze lavoro che passano dalle 245mila del 2013 alle 249mila del 2014. Il dato trimestrale evidenzia una situazione più complessa con alcuni dati positivi e altri negativi.
«I dati su cui ci concentriamo sono naturalmente quelli relativi all'intero arco dell'anno, confrontati con l'andamento del 2013 - spiega il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi. - Il peggioramento dell'ultimo trimestre può essere spiegato in in particolare con il venir meno dei lavori stagionali legati a settori come il turismo, l'agricoltura, l'edilizia. Queste fluttuazioni sul breve periodo, lo ripetiamo, sono frequenti. Il rapporto Istat però è importante perché evidenzia una crescita delle forze lavoro e degli occupati rispetto al 2013, non straordinaria, ma comunque rimarcabile.
«E' vero che anche il tasso di disoccupazione cresce leggermente. Come lo si spiega? Con la crescita delle persone alla ricerca di un lavoro - pensiamo alle donne, o a chi prima era scoraggiato e non lo cercava - mentre il sistema mostra ancora delle difficoltà nell'assorbire questa crescita della domanda. Ciò significa che non siamo fuori dalla crisi.
«Ma significa soprattutto che dobbiamo concentrarci, oltre che sulle azioni che frenano l'uscita dei lavoratori dal mercato del lavoro, anche sulla capacità del mercato di assorbire la domanda. Non a caso il Piano di politica del lavoro che l'assessorato sta preparando è un Piano che sposta un po' di più l'attenzione dalle politiche passive a quelle attive, utilizzando anche le opportunità presenti nel Jobs act, in particolare il contratto di ricollocazione, e aumentano la sinergia pubblico-privato.»
Link del dettaglio dati dell'Ufficio Statistica.
Vediamo in sintesi alcuni dati
Sul versante medio annuo il Trentino mostra nel 2014 una situazione positiva rispetto alla media 2013.
Infatti, sono in aumento le forze lavoro, che passano dalle 245mila del 2013 alle 249mila del 2014.
Nel 2014 gli occupati incrementano di 3mila unità (dai 229mila del 2013 ai 232mila del 2014) e i disoccupati di mille unità (dai 16mila ai 17mila).
Stesso dinamica si osserva per il resto dell’Italia.
Relativamente ai tassi in Trentino nel 2014 sono tutti in crescita, parimenti ai dati in valore.
Il tasso di attività (15-64 anni) è pari al 70,9%, in aumento di 8 decimi di punto percentuale, il tasso di occupazione 15-64 anni, pari a 65,9%, è in aumento di 4 decimi e il tasso di disoccupazione è anch’esso in crescita di 4 decimi di punto percentuale raggiungendo il 6,9% dal 6,5% del 2013.
I dati sembrano segnalare che anche per il mercato del lavoro il peggio dovrebbe essere alle spalle anche se lo stesso reagisce con ritardo ai miglioramenti dell’economica e, pertanto, si deve attendere del tempo perché essi si ripercuotano sull’occupazione e la rilevazione li contabilizzi.
I tassi trimestrali mostrano un aumento nel tasso di attività 15-64 anni (dal 70,9% del 4° trimestre 2013 al 71,2% del 4° trimestre 2014), un calo nel tasso di occupazione 15-64 anni (dal 66,3% del 4° trimestre 2013 al 65,4% del 4° trimestre 2014) e un aumento nel tasso di disoccupazione (dal 6,5% del 3° trimestre 2013 all’8,0% 4° trimestre del 2014).