Attenzione: cresce l’interesse giovanile per il gioco d'azzardo
E, ovviamente, il sistema preferito dai giovani è quello online, l’azzardo digitale
Cresce in Italia il gioco d'azzardo e le recenti statistiche parlano di netto aumento della passione tra i giovanissimi.
È bene aumentare la soglia d’attenzione, perché risulta che un ragazzo su due è affascinato dall'azzardo: almeno 1,2 milioni di under 18 avrebbero giocato almeno una volta durante l'anno.
Se poi si osservano in profondità le statistiche, si riesce a scorgere un dato inquietante: gli under 30 non apprezzano le sale da gioco né tanto meno le slot machine vere e proprie, ma usano il digitale.
La generazione under 30, sempre connessa, sembra non possa fare a meno di essere attratta dal magico mondo della sorte.
Analizzando il meccanismo d’approccio, risulta che la maggior parte dei ragazzi viene a conoscenza delle offerte attraverso le proposte che arrivano sul web dove sono presenti tutte le tipologie di welcome bonus, proposte allettanti e accattivanti.
Anzi, è bene dire che è proprio grazie al marketing, talvolta sin troppo spinto, che i giovani italiani vengono a contatto con l'azzardo digitale.
A scoprire la tendenza è stata l'indagine «Young Millennials Monitor ideato da Nomisma e Unipol».
È bene dire però che, per contro, il rapporto dei giovani con il gioco non sembra problematico come quello dei cinquantenni italiani.
Gli under 30 giocano non oltre 20 euro al mese e non si connettono ad uno casinò online con la speranza di guadagnare ma – stando a quanto hanno dichiarato – lo fanno per relax, passione e divertimento. Niente di compulsivo? Così pare.
Il rischio lo si riscontra invece tra i giovanissimi: prima dei 18 anni non si dovrebbe giocare, mentre invece – esattamente come accade con alcolici e sigarette – i ragazzi riescono ad entrare in possesso di gratta e vinci o di schedine del lotto, persino le scommesse sulle squadre di calcio appassionano i teen ager che tentano di illudere il titolare.
A giocare sarebbero infatti il 5% degli studenti under 18 e molti di loro potrebbero essere a rischio, in modo particolare perché, giovanissimi, potrebbero essere intercettati dal crimine organizzato.
Nei fatti nelle sale gioco regolari non si può accedere prima della maggiore età così come non si può giocare né alle macchinette slot o alle video lottery. Eppure spesso c'è chi elude le regole.
I giovani giocatori vivono tra il centro ed il sud, isole comprese, mentre al nord la tendenza è nettamente minore.
Tra i giovani spopolano le soluzioni digitali, spesso free almeno per il periodo di prova.
Indubbiamente la passione per il web i nostri ragazzi la hanno nel sangue, ma è anche vero che la rete offre una marea di siti che bisogna saper riconoscere.
Il gioco comunque può causare dipendenza ed allora consapevoli del fatto che i portali ricevano moltissimi contatti giovanili tutte le società si dedicano alla prevenzione e nei blog vengono illustrati i rischi dell'azzardo.
Non solo. Quasi tutti i sistemi hanno un time di gioco preimpostato che non supera mai un certo tot di permanenza e sopratutto hanno un limite di spesa economico da non superare.
Giocare consapevole è giovane ed è digitale. O almeno così dovrebbe essere.