Rinnovato il contratto di lavoro degli assicurativi
Aumento di € 103 in busta paga – L'accordo riguarda anche i 770 dipendenti Itas
Dopo 20 mesi di difficile trattativa e oltre 3 anni dalla scadenza è stato rinnovato ieri sera il contratto nazionale degli assicurativi, ANIA, che riguarda circa 48.000 lavoratori in tutta Italia, compresi i 770 dipendenti del gruppo Itas a cui si aggiungono, in provincia, alcune decine di dipendenti dei centri di liquidazione danni delle compagnie assicurative.
L'intesa è stata siglata unitariamente da Fisac Cgil, First Cisl, Uilca, Fna e Snfia.
L'accordo è un risultato positivo ed importante perché afferma la centralità del contratto nazionale e la sua struttura.
Per le organizzazioni sindacali questo rappresenta anche un contratto di grande valenza sociale che guarda ai soggetti più deboli della filiera produttiva assicurativa, estendendo e rafforzando l’area contrattuale e che introduce un ammortizzatore sociale importante per i lavoratori delle imprese poste in liquidazione coatta.
E' stato ottenuto anche un ottimo risultato sul piano economico: il contratto si pone ai livelli più alti degli ultimi rinnovi contrattuali nazionali, con un incremento pari a 103 euro mensili, con pagamento degli arretrati e con un cospicuo incremento dei lavoratori del call center.
L'intesa, nelle prossime settimane, sarà sottoposta all'approvazione delle assemblee dei lavoratori.