Musicariva festival, concerto all’alba con Zeromantra

Sull’erba, in canoa, per l’esibizione della formazione trentina che ha saputo incantare il pubblico nei primi raggi del mattino sul lago di Garda

Spiaggia Sabbioni ore 05.51 di domenica 25 luglio, concerto del gruppo trentino ZEROMANTRA.
 
La formazione musicale, composta da Matteo Abatti (voce e chitarra), Manuel Castellini (chitarra elettrica), Andrea Dionisi (batteria), Matteo Valle (basso elettrico), ha saputo incantare il pubblico.
«Qui nasce la magia della musica» – ha detto Abatti.
Esauriti i posti in platea, molti spettatori si sono accomodati sull’erba, su sdraio e coperte, seduti sui sassi che si specchiano nel lago.
 

 
Tra il pubblico, mai in prima fila «perché l’acustica è migliore qualche sedia più indietro» la soprano Mietta Sighele, direttore di musicaRivafestival, reduce dalla lunga serata di ieri che ha visto la chiusura del Concorso per giovai cantati lirici Riccardo Zandonai, al Cortile della Rocca.
La band ha presentato un repertorio originale, contenuto nell’album registrato lo scorso anno, uscito per l’etichetta Storie di note.
Brani scritti in italiano, ma anche qualche cover di Sting, Nirvana, Niccolò Fabi, Pino Daniele.
Un concerto all’insegna della musica d’autore.
Una musica caratterizza dalla ricerca della parola e della melodia, quella degli Zeromantra, che li ha portati a sperimentare ritmiche ed armonie diverse.
 

 
La band nasce sui banchi del Conservatorio «Bonporti» di Trento.
«La distanza di un semitono» è il titolo del loro album di debutto e raccoglie 10 brani composti e scritti dal cantante e chitarrista Matteo Abatti.
«La distanza di un semitono» è anche il titolo omonimo di uno di questi brani, rappresentativo di uno stile simbolico, filosofico e concettuale ma allo stesso tempo semplice e immediato.
Storie e racconti veri che intercettano sonorità di un moderno pop elettrico, con atmosfere contemporanee cantautorali italiane e internazionali.
 

Mietta Sighele concerto all’alba Zeromantra.
 
La sera di domenica 25 luglio, al Parco della Rocca, ore 21.30, New Project Orchestra con il solista Marco Pierobon, che in «Sing, Sing… Swing», porta in viaggio nello Swing.
 
Marco Pierobon è stato per quasi dieci anni Prima Tromba delle Orchestre del Maggio Musicale Fiorentino e dell’Accademia di S. Cecilia. Con lo stesso ruolo ha collaborato con la Chicago Sympony Orchestra e l’Orchestra Filarmonica della Scala.
Si è esibito come solista anche con English Chamber Orchestra, Winer Kammerkonzert, China Youth Orchestra, i virtuosi del Teatro alla Scala e molte altre. Si è esibito in tutto il mondo, ha tenuto masterclass dall’ America alla Cina pubblicando numerosi lavori.
La sua opera si incontra con la New Funk Project Orchestra, formazione musicale con professionisti provenienti dal Trentino Alto Adige che, da oltre 20 anni, vanta prestigiose collaborazioni, sull’onda di un’anima classica e jazz.