Superlega: a 48 ore dall’annuncio, la sospensione del progetto
Il progetto si è sfaldato perché si sono sfilate le squadre. Ma anche la Federazione è scesa a più miti consigli
Il progetto della Superlega europea di calcio si è già sfaldato nella mattina del 21 aprile 2021, dopo essere stato annunciato soltanto due giorni prima, con l'annuncio della sospensione e di una «riconsiderazione».
L’organizzazione aveva promesso ad Arsenal, Atletico Madrid, Chelsea, Barcellona, Inter, Juventus, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Milan, Real Madrid e Tottenham un contributo una tantum pari a 3,5 miliardi di euro a supporto dei loro piani d'investimento in infrastrutture e per bilanciare l'impatto della pandemia Covid-19.
Non avevano aderito le squadre tedesche perché i loro bilanci non erano in rosso.
Il grande regista del progetto è stato il presidente del Real Madrid, Florentino Perez. Vicepresidente della Superlega è invece Andrea Agnelli, presidente della Juventus.
Poi però, grazie alla reazione di politici e tifosi, ma anche alla posizione più ammorbidita di FIFA e UEFA che hanno deciso di trovare nuovi accomodamenti finanziari con i club in difficoltà, tutti hanno fatto marcia indietro.