La Norvegia è sotto attacco: serie di attentati al centro di Oslo
Una ventina le vittime causate da un'esplosione e una sparatoria
Una serie ben organizzata di
attentati è stata messa in atto oggi a Oslo, a 50 km uno
dall'altro, entrambi poco prima delle 15.30.
Prima è esplosa un'autobomba nel centro della capitale norvegese,
che ha colpito l'ufficio del Primo ministro e la sede di un
giornale. Poi sono state esplose raffiche di mitra sui ragazzi che
partecipavano a un meeting politico, dove era prevista la visita
dello stesso premier, Jens Stoltenberg.
Le vittime accertate sono 17, ma pare che siano almeno venti.
Secondo le forze di polizia, non ci sono dubbi che si tratta di due
attentati fra loro collegati. Più dubbi invece sulla matrice
dell'attentato.
In un primo momento sembrava che fosse di matrice islamica, con il
movimento di Al Qaeda che aveva che ne aveva subito rivendicato la
paternità.
Poi però si è fatta strada la pista di un possibile attentato di
originre interna al paese. Degli estremisti avrebbero ucciso una
ventina di persone per sovvertire il sistema.
Il premier ha parlato al Paese, precisando appunto questa seconda
ipotesi, avvalorata dall'arresto di un cittadino norvegese.
Ovviamente Stoltenberg assicura che nessuno abbatterà la democrazia
della Norvegia, certo è però che pareva impossibile che in quel
grande Paese del Nord sarebbe mai potuto accadere qualcosa del
genere.
Comprensibilmente sospeso al momento il trattato di Schengen.
I turisti e gli abitanti del centro sono stati invitati a rimanere
in albergo o nelle loro case.
Non sappiamo se sono stati coinvolti cittadini italiani.