Vinitaly. Vini, spumanti e grappe. E testimonial

Da Napolitano a Moser, da Albano ai… giornalisti golfisti

Anche nel vino, come in tutti i settori, il personaggio fa la storia.
Il Testimonial di quest'anno, rigorosamente con la T maiuscola, è stato certamente il presidente Napolitano. È venuto a dare importanza ad un settore che, oltre a esportare una bella immagine dell'Italia, rappresenta uno dei prodotti agricoli che gratificano i nostri agricoltori.
Non si è limitato a fare presenza, è intervenuto per ricordare che il vino fa parte della nostra cultura e non solo dell'economia del Paese.
Napolitano è stato portato in giro per la fiera dal ministro Zaia (rimasto ministro dell'Agricoltura quanto basta per venire all'inaugurazione del Vinitaly) su una golf-cart, l'automobilina elettrica nata per i golfisti ed esportata un po' dappertutto (speriamo anche in città).



Alla pertinenza di TrentoDoc c'era il nostro Francesco. Francesco Moser produce un suo spumante TrentoDoc, che ha chiamato 51,151, i chilometri percorsi al record dell'ora a Mexico City. Un record che il suo spumante potrebbe mantenere nei secoli.
Evidentemente Moser crede nello spumante trentino e per questo si è prestato anche a fare da testimonial dell'intero comparto. D'altronde è uno dei pochi prodotti in cui il successo di uno trascina quello di tutti.



Testimonial di se stesso lo è stato anche Albano, proprietario di un'azienda agricola in Puglia che produce vini, presenti al Vinitaly. Uno dei suoi bianchi migliori l'ha chiamato «Felicità», dal titolo di una delle sue canzoni di successo.
La sua presenza non poteva sfuggire ad Alessandro Raffaelli, Partron di Radio Italia. Il quale ha subito inviato la nostra collega Chiara Limelli ad intervistarlo.
A intervista conclusa, Albano ha preso una delle sue bottiglie e l'ha dedicato alla giornalista.



Infine, noi giornalisti. La cantina Villa Contarini sponsorizza da anni il challenge dei giornalisti golfisti italiani. Trattandosi di un'azienda agricola produttrice di vini, il vincitore viene tradizionalmente premiato al Vinitaly.
Ed è un'occasione che nessuno di noi vuole perdere, perché non c'è nulla di più vicino allo sport verde del vino.
Nella foto che segue manca solo il sottoscritto, perché stava facendo la foto.

GdM