«Il fascino di Dubai» – Ne parla Nadia Clementi

Sfarzosa e frenetica, spunta tra le dune del deserto con i suoi grattacieli ultramoderni, i giardini artificiali e i suoi incredibili sviluppi progetti architettonici

Dubay è uno dei sette tra gli Emirati Arabi Uniti, si trova a Sud del Golfo Persico nella Penisola Araba ed è considerata la capitale economica del Medio Oriente.
È una delle città più ricche e moderne del mondo, un vero tempio del lusso e dell’abbondanza. Un luogo continuamente in fermento ed evoluzione, dove l’impossibile è realizzato e realizzabile.
Nei prossimi anni è prevista la costruzione di nuove avveniristiche strutture e complessi alberghieri quali la Dubailand, la Beautyland, e Hydropolis (un hotel sotto il mare).
Sorgerà un altro grattacielo alto 1.200 metri (tre volte l'Empire State Building di New York); è prevista inoltre la Dubai Sports City, una vera e propria città dello sport in cui saranno concentrati degli stadi e tutte le strutture sportive, nonché la Motor City, un complesso che ospiterà circuiti e piste per le auto da corsa e, infine, il Dubai Mall, il più grande centro commerciale del mondo.
 

 
Oggi Dubai è un posto che non finisce mai di stupire e dove tutto è voluto e creato all'interno di una zona economica franca con lo scopo di fornire una base strategica, di network e di agevolazioni fiscali.
Dubai City gode di regole economiche proprie che permettono alle aziende di godere di un regime fiscale particolarmente vantaggioso, consentendo di reinvestire una maggiore quantità di utili non tassati.
Questo insieme di vantaggi ha indotto molte imprese ad aprire qui la propria base operativa, lavorando con una certa libertà societaria anche in termini di proprietà.
 
Dubai altro non è che una vera e propria holding di investimenti, un vero e proprio «parco protetto» arricchito di strutture tecniche e di servizio all’avanguardia che contribuiscono allo sviluppo economico, e quindi agli investimenti.
Un'area che si estende su migliaia di metri quadrati ospitando centinaia e centinaia di aziende con altrettanti lavoratori.
Ecco perché Dubai sta diventando sempre di più una meta ambita per accedere a nuove offerte lavorative.
 
Complice la dura crisi economica che sta flagellando l'Europa, molti occidentali si sono trasferiti in questa moderna città per lavoro, sostanzialmente per due motivi: qui non si pagano le tasse sui redditi ed è molto più facile trovare un posto di lavoro.
La settimana lavorativa è di 8 ore giornaliere per 5 giorni su 7 ( in realtà molti lavoratori come camerieri, autisti, muratori ecc. hanno un solo giorno di riposo alla settimana, il venerdì) e il mercato del lavoro è molto flessibile.
Tanto per intenderci qui non esiste il "posto fisso": datore di lavoro e dipendente sono liberi di rescindere il rapporto di lavoro senza dovere di ricorrere ai sindacati, che a Dubai non esistono.
 
In genere gli indiani sono impiegati per lo più nei settori di amministrazione, contabilità, trasporti, oreficeria, i filippini nel settore dell'ospitalità (camerieri, collaboratrici domestiche, commessi nei negozi più popolari) e le persone provenienti dai paesi dell'ex Urss sono spesso impiegati come commessi nei grandi Store del lusso (Vuitton, Chanel, Dior ecc.).
I pakistani sono invece prevalentemente assunti nell'edilizia. Numerosi cittadini europei e americani si trovano ad occupare posti di management nelle grandi aziende internazionali e locali.
Molti sono gli imprenditori che hanno attività produttive e commerciali a Dubai, in questo caso è da ricordare che qualsiasi società operativa nell'emirato deve avere un socio di maggioranza.
Le Società a totale capitale straniero, senza il socio locale di maggioranza, sono previste nelle cosiddette Free Zone, aree ben individuate in cui è possibile operare da Dubai verso l'esterno.
 

 
Dubai vuole anche diventare un polo sanitario di eccellenza a livello mondiale. Sta infatti collaborando con strutture internazionali, americane, inglesi, tedesche e italiane per la gestione di infrastrutture specializzate e la formazione di medici specialisti. L'assistenza sanitaria rappresenta una priorità per il governo.
Uno dei progetti più importanti, finanziato direttamente dalla fondazione che fa capo all'emiro al Maktoum, è un ospedale pediatrico che diventerà uno dei centri più attrezzati a livello mondiale nei trattamenti delle malattie infantili e gli interventi chirurgici.
L'ospedale sarà completato entro l'anno e dovrebbe entrare in attività nel primo trimestre dell'anno prossimo.
Dubai deve la sua straordinaria prosperità più che al petrolio, come la vicina Abu Dhabi, alla grande creatività e intraprendenza commerciale dei suoi abitanti. 
 
Costituita da due città separate dal Creek, un braccio di mare che si spinge in profondità nell’interno, Dubai è costellata di sontuosi alberghi, di cui alcuni fra i più prestigiosi del mondo e di spettacolari centri commerciali dove è possibile trovare veramente di tutto, dalle più note firme dell’alta moda agli ultimi ritrovati della tecnologia.
Cantieri aperti giorno e notte permettono la nascita settimanale di nuovi edifici come la Rotating Tower, un grattacielo che ruota su se stesso. Ma il vero business di questi ultimi anni inaugurato nel 2010 è la torre del Califfo, il Burj Khalifa, un grattacielo alto 828 metri che è il più alto del mondo, un ascensore velocissimo dotato di particolare attrezzatura elettronica conduce al 160 piano, per una vista mozzafiato alla città. 
 

 
Altra importante struttura, regno del lusso è l’hotel Atlantis, inaugurato nel 2008, è un resort fiabesco ispirato al regno di Atlantide; qui le stanze sono direttamente immerse nell’ acquario, dove è possibile addormentarsi ammirando più di 65.000 specie di pesci.
Ma non solo, al suo interno enormi piscine dove è possibile nuotare anche con i delfini, il tutto in una coreografia da sogno, come lo è la scultura incredibilmente bella, alta circa 10 metri composta da 3.000 pezzi di vetro soffiato, ubicata nella hall centrale, costata due anni di lavoro e più di 10 milioni di dollari.
Nel mare di Dubai sorgono le isole artificiali, The palm e The world, che prendono rispettivamente la forma di una palma e del mondo, visibili dallo spazio, edificate in zone residenziali riservate ai Paperoni del mondo. 
 
 
 
L’icona di Dubai, è il Burj Al Arab, l'hotel a 7 stelle a forma di vela alto 321 metri, tra i più fotografati del mondo.
Gli interni rappresentano una combinazione unica di colori e modernità unita allo stile arabo, e l’ingresso è uno spettacolo di getti d’acqua sincronizzati tra colonne dorate di rara bellezza.
Nel parcheggio sostano Ferrari, Porche, Lamborghini, Limousine e Rolls Royce, regno riservato a soli Vips. La visita è consentita solo su prenotazione comprensiva di consumazione.
Un sogno ad occhi aperti. 
 
 
Grattacielo Vela, esterno e interno
     
Per provocare stupore e divertimento troviamo l’incredibile pista da sci nel pieno deserto di Dubai.
Il complesso sciistico è situato all'interno di Mall of the Emirates, un mega centro commerciale dalle cui vetrate è possibile ammirare sciatori o persone semplicemente intente a lanciarsi palle di neve.
La stazione è dotata di una discesa di 400 metri di lunghezza, che offre agli appassionati, ai debuttanti e ai semplici curiosi l'occasione di fare l'esperienza della vera neve; il tutto sotto dei pannelli di colore blu cielo per dare l'illusione di essere all'aria aperta.
Nel biglietto di ingresso è compreso il guardaroba ed il noleggio di tutta l'attrezzatura. La visita non è per niente male, ma ci si deve abituare all'atmosfera.
La neve e la luce sono ovviamente artificiali e i pini finti. Gli impianti di risalita sono decisamente buoni e l'ingresso controllato fa si che non vi sia mai molta coda per salire e molto traffico nelle piste.
Un’esperienza unica nel suo genere. Tutto questo quando all'esterno la temperatura supera i 40 gradi.
 
 
A sinistra la pisrta da sci, a destra un vista notturna della città.
  
Dubai priva di un vero centro, è attraversata dalla Sheikh Zayed Road, strada urbana molto trafficata a 6 corsie che divide in due la città.
Si circola, date le distanze, preferibilmente in taxi, i prezzi sono modici e permettono di ammirare, i grattacieli e le ville dei sceicchi.
L’area commerciale più famosa della città è sicuramente il Gold Souk, la via dell’oro, dove centinaia di laboratori e botteghe offrono manufatti di ogni tipo e dimensioni, realizzati con il prezioso metallo a prezzi spesso particolarmente convenienti, autentico paradiso dello shopping di preziosi.
Dubai è anche una meta prediletta per gli appassionati di ogni tipo di sport, richiamati da impianti di altissimo livello e dal continuo susseguirsi di eventi e manifestazioni di importanza internazionale, come ad esempio i campi da golf più belli del mondo.
Sempre negli Emirati Arabi Uniti, non distante da Dubai ad Abu Dhabi, è stata costruita una magnifica pista per ospitare il Mondiale di Formula 1 e un imponente parco di divertimenti tematico dedicato alla Ferrari.
Per quanto riguarda il calcio internazionale, molti grandi campioni si sono trasferiti come giocatori o come allenatori negli Emirati Arabi Uniti, fortemente attratti dalle grandi possibilità economiche dei club, ma anche dalla promessa di una città viva e cosmopolita. Due esempi sono Zenga e Cannavaro.
 
Dubai si conferma ogni giorno di più un polo di attrazione quasi irresistibile per chiunque apprezzi l'energia, la vitalità e perché no, il piacere di farsi coccolare dal lusso.
La linfa vitale della città scorre nei centri commerciali, dotati di ampi parcheggi, aria condizionata, innumerevoli negozi multimarca, boutique, caffè, proposte gastronomiche trasformate in vere attrattive turistiche.
Fra i tanti ricordiamo il Wafi City un complesso a forma di Piramide egizie, Il Dubai Mall, il più grande del mondo che occupa una superficie equivalente a 50 campi da calcio, con oltre 1.200 negozi.
Al suo interno troviamo un acquario che permette ai visitatori di osservare oltre 33.000 specie di pesci.
 
 
  
Luoghi dove la gente intrattiene rapporti sociali, si rilassa o conclude affari o si diverte a fare shopping.
Qui non si può rimanere indifferenti al fascino velato delle donne truccatissime coperte dal loro casto, freddo e nero burKa cucito con brillanti, le mani sfoggiano preziosi gioelli e stringono borsette altrettanto prestigiose che ostentano con disinibita indifferenza, mente gli uomini in burka bianco danno la sensazione di essere ricchi sceicchi.
 
Nel loro stravagante modo di vivere, fumare con il narghilè è un rito comune a molte persone che simboleggia unione, amicizia e fratellanza.
Divisa dal fiume omonimo, Dubai è una città vivacissima che offre a tutti i suoi visitatori una serie pressoché infinita di divertimenti e attrazioni Si può iniziare dalle gite in barca che portano i visitatori a scoprire i luoghi di maggior attrazione turistica e storica. 
 
Dubai è anche rigorosamente fedele alla tradizione religiosa islamica, praticata dalla quasi totalità dei suoi abitanti, conserva ancora molti angoli in cui è possibile respirare l’atmosfera della città di un tempo. Esempi sono l’antico quartiere di Bastakiah con le sue torri del vento e il secolare Forte di Al Fahidi che ospita il museo cittadino con mercati e moschee testimoni dell'evoluzione della vita e delle abitudini della popolazione. Tra i luoghi di culto di maggior interesse la moschea Jumeirah, la Grande Moschea che vanta un minareto alto 70m. 
 
Il viaggio in questa città è simile una porta attraverso la quale si esce dalla realtà conosciuta per entrare in un’altra inesplorata, simile a un sogno. Quello che per alcuni è solo una fantasia, per pochi altri rappresenta una realtà.
 
Nadia Clementi