Quel che si dice «Cibo per la mente»
La creatività del Teatro Civile al servizio della cittadinanza attiva
Il «Teatro Civile» è una forma di espressione artistica e creativa dove il palcoscenico viene utilizzato per farci riflettere sulla memoria, la collettività e il vivere comune.
Un vero e proprio «cibo per la mente», capace di nutrire la conoscenza.
Ragionando su ciò è nata l’idea di far nascere in Trentino la prima edizione di una Rassegna specifica di Teatro Civile sotto il significativo titolo di «Cibo per la mente».
Il programma degli spettacoli, in scena al Teatro San Marco di Trento dal 5 al 29 dicembre 2013, è stato illustrato oggi nel corso di una Conferenza Stampa dai direttori artistici di «Anima Mundi Creativity Factory» Fausto Bonfanti e Ivan Tanteri.
Il musicista Francesco Pisanu è poi entrato nel merito dei contenuti del proprio spettacolo dal titolo «Leonardo sì, Beethoven no», che andrà in scena il 12 dicembre.
Questo il PROGRAMMA di «CIBO PER LA MENTE», prima Rassegna di questo genere in provincia di Trento.
Giovedì 5 dicembre 2013 – ore 21.00
Teatro San Marco – Trento
Teatro Estroversi
UFFA…SEMPRE LA STESSA STORIA
Giovedì 12 dicembre 2013 – ore 21.00
Teatro San Marco – Trento
JazzPrint
LEONARDO SÌ, BEETHOVEN NO
(Prima nazionale, grazie e in collaborazione con L'Associazione Jazzprint)
Domenica 22 dicembre 2013 – ore 21.00
Teatro San Marco – Trento
Teatro a Sud Est
QUE VIVA FRIDA
Sabato 28 e domenica 29 dicembre 2013 – ore 21.00
Teatro San Marco – Trento
Teatro Immagini
SOTTO LE UNGHIE DELLE FATE
Quattro spettacoli in totale quindi, per una rassegna dove la memoria e l’attualità saranno recuperate attraverso la potenza «sovversiva» della parola e della creatività: questa è e vuole essere la forza ammaliatrice del Teatro civile e di «Cibo per la mente», un fenomeno tessuto d'impegno e talento che in Italia si è imposto come una delle forme più vitali del teatro contemporaneo e che ha ormai conquistato una folla fedele di spettatori.
Dalle stragi naziste di Sant'Anna di Stazzena e di Marzabotto al disastro doloso della diga del Vajont; dall'eccidio di Piazza Fontana al caso Moro, fino alla strage di Ustica e non solo, tutti eventi della storia del nostro Paese portati in scena da mattatori magnetici come Marco Paolini, Ascanio Celestini, Giulio Cavalli, Emma Dante, Giorgio Diritti e molti altri.
Soggetti coinvolti
Provincia Autonoma di Trento
Comune di Trento
Teatro delle Quisquilie
Associazione Culturale JazzPrint
Associazione Culturale Giovanile Teatro Immagini
ARCI
ACLI
Altre realtà coinvolte
Per la realizzazione del progetto sono state coinvolte le realtà nazionali ed estere della rete europea legata alle altre esperienze di “Creativity Factory”:
Collage Arts (UK) (capofila)
Artquimia (Spain)
Mulab (Italy)
Hogeschool Van Arnhem En Nijmegen – HAN University (The Netherlands)
Wac Collage of Performing Arts and Media (UK)
Prevista Ltd (UK)
Dimitra ITD (GR
New Arts Collage (NL)
Via University Collage (DK)
Laboratorio Culturale Si Può Fare (Italy)