Trentodoc sulle Dolomiti: 4 giorni a Madonna di Campiglio

Dal 25 al 28 luglio in programma tanti appuntamenti a base di musica, cucina, chiacchiere, racconti e bollicine

Dal 25 al 28 luglio torna a Madonna di Campiglio Trentodoc sulle Dolomiti, la manifestazione che ogni anno porta le bollicine di montagna in alta quota per quattro giorni ricchi di eventi, cultura del territorio e degustazioni.
Le Dolomiti di Brenta, le Alpi dell’Adamello e della Presanella diventeranno la perfetta cornice nella quale degustare tutta la ricchezza organolettica delle etichette delle 53 case spumantistiche associate all’Istituto Trento Doc, nell’ incontro con nuove interpretazioni culinarie e i sapori della tradizione locale.
Il programma, che si arricchisce ad ogni edizione, quest’anno celebra il metodo classico trentino e l’unicità del territorio attraverso 16 eventi organizzati all’interno di rifugi, bar, alberghi e ristoranti.
Trentodoc sarà servito in quota, in suggestivi aperitivi o in pic nic con vista sulle Dolomiti a 2.000 m.s.l.m., ma sarà anche protagonista di menu stellati in abbinamento alle ricercate creazioni dei più significativi chef della zona.
Tutta la ricchezza aromatica del Trentodoc si rivela insieme alla sua versatilità, negli accostamenti con i piatti più tradizionali o con le cucine apparentemente più lontane e inaspettate come quella giapponese.
 
In programma ci saranno inoltre occasioni per assaporare le bollicine di montagna durante un’esperienza di golf o in una degustazione guidata insieme a presidi Slow Food.
Anche in questa edizione gli ospiti potranno postare su Instagram o Facebook una foto dell’evento taggando @Trentodoc entro il 28 luglio.
Gli scatti più belli, accompagnati dal nome dell’autore, andranno a comporre l’album «Trentodoc sulle Dolomiti a Madonna di Campiglio» e saranno visibili sulla pagina ufficiale Facebook di Trentodoc.
Legato profondamente alla montagna, Trentodoc costituisce l’espressione di un territorio unico per condizioni ambientali e varietà climatica: coltivato in altitudine fino a 900 m.s.l.m., è stato il primo metodo classico a ottenere la DOC in Italia, e fra i primi al mondo.
Oggi sono 53 le case spumantistiche trentine, grandi e piccole realtà, associate all’Istituto Trento Doc che producono circa 150 etichette delle bollicine di montagna.