Coppa d’Oro delle Dolomiti‎ consolida crescita e successo

Conclusa in bellezza a Cortina l'edizione 2015 della Coppa d’Oro delle Dolomiti

Foto a cura di Roberto Deias.
 
Si conclude in bellezza con la cerimonia di premiazione, alla Conchiglia di Corso d’Italia a Cortina, la Coppa d’Oro delle Dolomiti 2015.
Un’edizione che ha ottenuto un grande successo organizzativo e di pubblico e che permette di stilare un bilancio entusiasmante.
«Abbiamo assistito ad una Coppa d’Oro straordinaria per partecipazione e qualità delle auto in gara e al seguito – ha dichiarato il patron della manifestazione Alessandro CasaliI – con la presenza di 4 pezzi unici al mondo.
«Ben 13 passi dolomitici, 4 regioni attraversate, 76 vetture in gara e quattro al seguito e 509 km di percorso sono solo alcuni dei numeri che testimoniano l’ulteriore crescita di Coppa d’Oro delle Dolomiti, certificato anche, dalla nutrita presenza di stampa italiana ed estera e dal grande apprezzamento dei gentlemen driver per la tappa in notturna.
«Altro elemento da sottolineare, è stata la presenza e l’entusiasmo di migliaia di persone lungo tutto il percorso, frutto di una comunicazione che ha funzionato a dovere.»
Anche il Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani ha evidenziato la maturità raggiunta da Coppa d’Oro in questa edizione.
«È sicuramente l’edizione più bella tra le quattro che ho disputato. Coppa d’Oro delle Dolomiti è diventata una gara molto ambita non solo dai professionisti del cronometro, ma anche da un folto numero di collezionisti attratti dall’organizzazione, dall’ospitalità e dalla mondanità di Cortina che l’evento contribuisce a valorizzare e dall’ottimo periodo scelto per lo svolgimento della gara.»
 

 
Dal punto di vista della gara la Fiat Balilla Sport di Vesco e Guerini ha prevalso al termine di uno splendido duello ingaggiato con I campioni uscenti Mozzi e Biacca.
«Gara faticosa, affrontata in condizioni critiche – è stato il commento a caldo del vincitore Andrea Vesco – dovute ai ritmi serrati sostenuti con l’aggiunta della tappa notturna.
«Siamo soddisfatti di questa vittoria che segue il 2° posto di 2 anni fa e la vittoria conseguita nel 2002.»
Gioie e dolori per un pilota che è cresciuto tanto negli anni fino ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio‎.
«Venerdì sera è stato il momento più critico della gara – ha aggiunto Vesco, – dovuto alla difficoltà del tempo e dal guidare di notte.
«Il Sella Ronde invece ci ha ripagato di tanta fatica con un panorama mozzafiato.»
Ovazione e rispetto per una gloria della Formula 1: ‎la presenza in gara del mitico Arturo Merzario ha suscitato l’affetto del pubblico sia alla partenza da Cortina che lungo tutto il percorso.‎
«È la prima volta che vengo a Cortina e sulle Dolomiti e devo dire che è tutto meraviglioso. Ho trovato un’organizzazione perfetta.
«Tutto questo a dimostrazione del fatto che noi italiani abbiamo tutto. Dovremmo apprezzarlo di più.»