«Gusto in scena» celebra la creatività italiana
Si chiude con il tutto esaurito e un bilancio straordinario: dare nuovo impulso alla cucina italiana e renderla più sana
Ipertensione, ma anche voglia di mantenersi in forma: Cucinare senza sale per molti è una necessità e la creatività italiana si è dimostrata capace di trovare soluzioni geniali per sostituire questo ingrediente preservando il gusto.
Proprio il cucinare senza sale è stata la sfida impersonata da 20 nomi dell’alta ristorazione a Gusto in Scena, evento ideato e curato dal giornalista Marcello Coronini e coorganizzato dal Comune di Venezia che si è tenuto nel capoluogo veneto dal 15 al 17 aprile.
Alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, chef del calibro di Fabio Pisani e Alessandro Negrini, Fabio Baldassarre, Paolo Barrale, Riccardo De Pra, Daniel Facen, Alfio Ghezzi, Herbert Hintner, Ernst Knam, Luca Marchini, Mara Martin, Nicola Portinari, Gian Paolo Raschi, Andrea Ribaldone, Ana Ros, Massimo Spigaroli, Paolo Teverini, Gaetano Trovato, Ilario Vinciguerra, Mauro Uliassi si sono infatti messi alla prova per interpretare al meglio il tema di questa edizione della manifestazione «Cucinare con… Cucinare senza... Sale».
E a Chef in Concerto - Il congresso di alta cucina, uno dei tre eventi in parallelo che costituiscono Gusto in Scena insieme a Magnifici Vini di Mare Montagna, Pianura e Collina e a Seduzioni di Gola, si è scatenata la fantasia per sostituire questo ingrediente: dal cucinare marinando le verdure con la calce viva al distillare aghi di pino e pigne.
La scelta del tema «Cucinare con… Cucinare senza... Sale» si è rivelata di grande attualità tanto che, per la prima volta un evento gastronomico si è avvalso del patrocino del Ministero della Salute.
L’uso eccessivo di sale nella nostra alimentazione è un fenomeno di rilevanza sociale, basti pensare che la spesa sanitaria nazionale legata a questa scorretta abitudine è del 7%, superiore persino a quella legata all’eccesso di grassi.
Proprio per questo il Ministero della Salute, rappresentato a Gusto in Scena dal prof. Bruno Scarpa, introdurrà dal 13 dicembre 2016 l’applicazione delle nuove norme sull’etichettatura del regolamento UE 1169/2011 relative alla fornitura di informazioni sugli alimenti, che prevederà la sostituzione della voce sodio con sale, nell’ottica di dare indicazioni comprensibili al consumatore.
Lo stesso regolamento quantifica gli apporti giornalieri che dovrebbe fornire una dieta media di 2.000 calorie.
Per l’uomo l’OMS consiglia di assumere 6 g di sale al giorno mentre la media in Italia è di 10 g, quasi il doppio.
E se a Chef in Concerto il congresso si è dimostrato un laboratorio di idee, a I Magnifici Vini e a Seduzioni di Gola il pubblico italiano ed estero ha scoperto alcune delle eccellenze delle diverse regioni d’Italia, ma anche di altri paesi, dal Canada alla Palestina.
E la manifestazione si è conclusa in dolcezza con La Compagnia del Cioccolato che proprio a Gusto in Scena ha incoronato i migliori cioccolati italiani, premiati con la «Tavoletta d'Oro» 2012.
La premiazione, ha visto come protagonisti il gotha de maestri cioccolatieri italiani e le loro irresistibili creazioni, fiore all'occhiello di una tradizione secolare che si è evoluta nel tempo conservando e valorizzando la cultura del cioccolato.
Per il primo anno, infine, Gusto in Scena ha rappresentato anche un’opportunità per l’intera città di Venezia grazie a «Fuori di Gusto», un fuori salone che ha coinvolto 22 locali, dal grande ristorante stellato al tipico bacaro, con un menu speciale dedicato alla kermesse.
Grande entusiasmo degli sponsor, dall’acqua Surgiva che ha terminato tutte le scorte già nella mattinata del terzo giorno, al Parmigiano-Reggiano che con piacere ha constatato che molti chef nello studio delle loro ricette hanno utilizzato addirittura le croste di quello che può essere considerato il re dei formaggi. Koppert Cress con le sue piantine eduli ha sorpreso il pubblico e richiamato l’attenzione dei cuochi che le hanno utilizzate nelle loro creazioni.
Grandi consensi anche per il Limoncello di Capri tocco perfetto per gli appassionati gourmet di tutta la Penisola.
Un grazie particolare all’Istituto Alberghiero Barbarigo e alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, location dell’evento, che hanno contribuito alla riuscita della kermesse
La manifestazione ideata e curata da Marcello Coronini ha ospitato inoltre 120 studenti di diversi istituti alberghieri del Nord Italia.
Tra le personalità illustri che hanno visitato l’evento vi sono il presidente della Biennale Paolo Baratta, l’assessore al turismo del Comune di Venezia Roberto Panciera e Walter Brunello per la Regione Veneto.