Palestina: firmata lettera di intenti per progetti in agricoltura
Dellai e il ministro Ismail Daiq si impegnano a rafforzare azioni comuni
Il presidente Dellai e Ismail Daiq,
ministro dell'agricoltura della Palestina, hanno firmato questa
mattina una lettera d'intenti per lo sviluppo di nuove forme di
collaborazione nel settore agricolo.
«In questa documento che oggi firmiamo - ha detto Dellai nel suo
indirizzo di saluto, - sono contenute le cose che ci siamo detti
nel corso del mio recente viaggio in Palestina, dove abbiamo potuto
verificare e toccar con mano i campi specifici di una possibile
forma di collaborazione. Oggi possiamo dire che dalle parole
cominciamo a passare ai fatti: questa la lettera di intenti,
infatti, contiene gli ambiti nei quali, d'ora in poi, si potranno
sviluppare progetti di sviluppo e di cooperazione, che senz'altro
contribuiranno a gettare i semi della pace e della convivenza in
quella difficile regione.»
Il ministro Daiq, che stamani è giunto in Provincia assieme ai suoi
collaboratori e ad alcuni esponenti del volontariato trentino, ha
definito la firma della lettera d'intenti un fatto
straordinario.
«Meno di un anno fa io ero qui, a Trento, a parlare di possibili
futuri progetti da fare assieme ed oggi firmiamo i primi impegni
operativi: è la dimostrazione della serietà con cui si lavora in
Trentino e della sensibilità con cui qui vengono affrontati i
difficili problemi che viviamo in Palestina.»
Erano presenti alla firma anche l'assessore all'agricoltura Tiziano
Mellarini, Paolo Tonelli e il presidente di Cassa Centrale Banca
Giorgio Fracalossi in rappresentanza della Cooperazione
Trentina
La lettera di intenti che il presidente Dellai e il ministro
palestinese Ismail Daiq hanno oggi sottofirmato in un testo
trilingue (italiano, inglese ed arabo) nasce dalla convinzione che
la pace possa essere costruita anche condividendo l'aspirazione a
creare le condizioni più favorevoli allo sviluppo di una
cooperazione reciprocamente vantaggiosa negli ambiti della ricerca
scientifica, del credito in agricoltura, del commercio di prodotti
agricoli e della cooperazione agricola in generale, sulla base dei
principi di qualità e mutuo rispetto.
In particolare i settori agricoli sui quali si pensa di
indirizzare in modo prioritario gli sforzi di collaborazione
sono:
- lo scambio e l'introduzione di tecnologie
agricole in particolare nell'agroindustria e nella trasformazione
dei prodotti alimentari;
- la promozione del commercio di prodotti agricoli e la
realizzazione di progetti di joint venture per espandere e
sviluppare l'agricoltura in Palestina;
- l'incentivazione e lo sviluppo di un sistema di microcredito in
Palestina e il supporto tecnico alle istituzioni di
microfinanza;
- il sostegno e la promozione delle cooperative in entrambi i
territori e la facilitazione nell'attuazione di progetti e
programmi congiunti;
- l'incentivazione dello scambio di informazioni scientifiche e
tecniche, esempi di produzione, prodotti, sementi, portinnesti e di
ogni altra forma di informazione per lo sviluppo scientifico e
tecnico di infrastrutture e sistemi di gestione in agricoltura.
«Ci auguriamo - ha concluso Dellai - che anche questo piccolo atto
possa tradursi in un buon auspicio per una evoluzione positiva
della situazione in quella terra in cui tutti vorremmo veder
definitivamente affermato il rifiuto della violenza a favore della
pace fra palestinesi e israeliani.»