World Relays: la 4x400 vola a Tokyo con l’altoatesina Nardelli
Comincia nel migliore dei modi il percorso azzurro ai Mondiali di staffette in Polonia
Che esordio per la 25enne quattrocentista altoatesina Petra Nardelli, al debutto in maglia azzurra.
Per l’Italia dell’atletica erano ore decisive.
La squadra di Antonio La Torre si è giocata una partita fondamentale in chiave olimpica. Nel primo turno delle World Relays sono scese in pista cinque staffette azzurre: le due 4x100 e le tre 4x400, compresa la mista.
La missione dichiarata era quella di portare cinque quartetti su cinque alle Olimpiadi di Tokyo.
E se la 4x100 femminile e la 4x400 maschile erano già in possesso del pass a cinque cerchi, 4x100 maschile, 4x400 femminile e 4x400 mista dovevano conquistare un posto in finale per ottenere la qualificazione diretta per i Giochi senza attendere la chiusura del ranking il 29 giugno.
E la 4x400 femminile c’è l’ha fatta, chiudendo la batteria al terzo posto in 3:30.04, migliore dei tempi di ripescaggio per il turno decisivo.
Il quartetto azzurro, con formazione composta da Raphaela Lukudo, Eleonora Marchiando, dall’altoatesina Petra Nardelli (Südtirol Team Club) e Ayomide Folorunso si batte molto bene nella prima delle tre batterie previste, finendo al terzo posto in 3:30.04, alle spalle di Polonia (3:28.11) e Belgio 3:28.27.
La conferma dell'ammissione alla finale, della qualificazione olimpica, e di quella per i Mondiali del prossimo anno, arriva durante la terza batteria (Gran Bretagna, 3:28.83, Germania 3:29.73), con il grande distacco accumulato dalle inseguitrici.
Vanno tra le otto Italia e Francia, in una finale che domani sera vedrà la partecipazione di sette quartetti europei e le sole cubane a rappresentare il resto del mondo.