Prosa: «Lo strano caso della notte di San Lorenzo»

Il via al Teatro Comunale di Bolzano, poi la tournée a Bressanone, Merano, Vipiteno e Brunico: repliche fino al 14 maggio

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Che ruolo gioca il caso nella vita di ognuno di noi? Quanto influisce sulle nostre scelte e in che misura le nostre scelte lo determinano? Prende liberamente spunto da un fatto di cronaca nera realmente accaduto in Alto Adige «Lo strano caso della notte di San Lorenzo», la produzione dello Stabile che conclude la stagione «La Grande Prosa» 2016/2017.
«Un Twin Peaks teatrale legato alla provincia che si propone di indagare la casualità, ironizzando sulle spire della realtà che, in contraddizione al suo stesso significato, è così subdola e cangiante da ingannare tutti noi, nascondendo il suo vero volto».
Appassionato di casi giudiziari di difficile soluzione, Roberto Cavosi è autore e regista di questo noir che debutta in prima assoluta il 27 aprile alle 20.30 nel Teatro Studio del Comunale di Bolzano (repliche fino al 14 maggio).
Una storia vera dalla quale il teatro prende ispirazione - confrontandola con casi analoghi - per raccontare le molteplici sfumature dell’umanità, di come le definizioni di colpevolezza o innocenza siano molto più labili di quanto si possa pensare.
 
Molti uomini di legge affermano infatti che la realtà processuale non corrisponde mai alla verità, anche davanti alle prove più schiaccianti.
E proprio da questo snodo fondamentale prende il via lo spettacolo, giocato su continui rimandi temporali e ipotetiche ricostruzioni sulle dinamiche dell’assassinio della giovane Karin Heller, trovata morta sulla spiaggia di Caorle.
Congetture che si dipanano in un’atmosfera ovattata e sorprendente in cui emerge tutto il grottesco della nostra esistenza: l’umoristica impreparazione alla vita, la solitudine, le piccole paure, i legami sentimentali non risolti.
Un magistrato e un formaggiaio sono costretti a interrompere il loro viaggio e a fermarsi in un’area di sosta a causa di una tempesta di neve.
 
Qui si incontrano e, seduti al ristorante dell’Autogrill, iniziano a parlare. Nell’attesa di riprendere il viaggio, il magistrato racconta un caso che in passato l’aveva particolarmente messo alla prova: la vicenda di Armin Zucker, un giovane a cui era stato attribuito l’assassinio di Karin, Miss Zillertal, trovata morta una notte di agosto.
In realtà nessuna prova vera, ma troppi indizi avevano deposto a sfavore dello Zucker.
Estremamente avvinto dal racconto del magistrato, il formaggiaio si lancia a sua volta in varie ipotesi sostenendo sia la tesi innocentista sia quella di colpevolezza, finché, a sorpresa, confesserà un segreto tenuto a lungo nascosto…
Le scene e i costumi di Daniela Cernigliaro, le musiche a cura di Alfredo Santoloci e il disegno luci di Gerardo Buzzanca amplificano le continue vibrazioni dello spettacolo, nel quale tutti i personaggi nascondono delle ombre e dei segreti ancora da svelare.
 
Un cast nutrito interpreta questo noir in bilico tra il grottesco e il surreale e «intriso della puzza del dubbio»: Fabio Bussotti è il magistrato, Fulvio Falzarano il formaggiaio; Edoardo Chiabolotti interpreta Armin Zucker, Nicolas Zappa suo fratello Stephan.
Giovanni Battaglia veste i duplici panni del padre di Armin e Stephan e di Gaspare Paolotti, Cristian Giammarini è Salvatore De Gennaro, Michele Nani Guntar Stein; Mario Sala è Trauben Hartmund, Francesco Scimemi il presentatore, mentre Arianna Battilana interpreta Miss Zillertal.
Stefano Trizzino e Manuela Festuccia sono due insoliti merli che commentano, a loro modo, tutta la vicenda.
“Lo strano caso della notte di San Lorenzo” è una produzione del Teatro Stabile di Bolzano scritta e diretta da Roberto Cavosi e presentata in prima assoluta al Teatro Comunale di Bolzano (Teatro Studio) giovedì 27 aprile alle 20.30. Repliche fino al 14 maggio (ad esclusione dei giorni 1, 2 ,3, 8, 9 e 10 maggio) h. 20.30, domenica h. 16.00.
 
Seguono le recite a:
Bressanone, Forum, 15 maggio h. 20.30; Merano, Teatro Puccini, 16 maggio h. 20.30; Vipiteno, Teatro Comunale, 17 maggio h. 20.30; Brunico, Haus Michael Pacher, 18 maggio h. 20.30.
I biglietti per le recite di Bolzano, Bressanone, Vipiteno, Merano e Brunico sono acquistabili presso le Casse del Teatro Comunale di Bolzano aperte dal martedì al venerdì dalle 11 alle 14 e dalle 17 alle 19. Il Sabato dalle 11 alle 14.00. Online su questo sito.
Nei giorni di spettacolo a Bolzano, Bressanone, Vipiteno e Brunico i biglietti sono acquistabili nei rispettivi teatri a partire dalle 19.30, mentre a Merano a partire dalle 17.00 al Teatro Puccini.