Il tribunale del giudice Mario Cagol alle Vigiliane 2014
Giovedì 19 giugno Supermario sarà protagonista del Tribunale di Penitenza, indispensabile premessa alla «Tonca» di domenica 22
Stando a quanto a dichiarato qualche giorno fa in conferenza stampa, Mario Cagol, giudice del Tribunale di Penitenza, quest'anno non dovrebbe mandare nessuno a fare il classico bagno punitivo nell'Adige.
«Sono onorato de questo incarico, – ha affermato. – Quest'anno però son en crisi e sono ad annunciare la disfatta, la dipartita del prestigioso appuntamento della festa patronale. Quindi niente Tribunal de Penitenza e rispettiva tonca nel fiume Adige!»
Nel qual caso a essere sottoposto alla Tonca sarebbe lo stesso giudice disfatto.
Ma ci sarà da crederci? Davvero a «Supermario» sono venute a mancare le idee?
«Ebbene si – confessa – la realtà è la mancanza di argomenti! Ci siamo posti più volte questa domanda nelle nottate intere a pensare, cercando di scavare per trovare l'inghippo: “Chi mettiamo al patibolo? Chi nella gabbia della Tonca? La risposta è… nessuno!
«Siamo la città dove si vive meglio, dove tutti vorrebbero abitare. Abbiamo la miglior amministrazione, il miglior sindaco, tutto funziona come un orologio svizzero. Abbiamo esportato in Italia nomi illustri dell'imprenditoria, gli orsi amoreggiano nei nostri boschi e nei parchi e nelle piazze ci si stringe forte nella totale gioia della pace multietnica!
«L'edilizia è fiorente, imponenti edifici di prestigio hanno dato lustro alla città, le strutture ospedaliere sono in pieno sviluppo e la Protonterapia viaggia a pieno regime!»
Quali argomenti trattare nel Tribunale di Penitenza, si chiede il severissimo Mario, se tutto va per il meglio? Se i politici ci danno modo quotidianamente di renderci fieri e orgogliosi del loro operato: consiglieri, ex consiglieri, assessori. Ogni cosa è gestita con rispetto e coscienza, nella totale consapevolezza del bene pubblico.
«Quindi signori – conclude Mario Cagol, – se nulla accade di qui a giovedì prossimo, in piazza Fiera ci intratterremo con una emozionante serata Bingo. Sempre che i premi no i ne li frega prima!»
Secondo gli osservatori solitamente ben informati, tuttavia, si tratta del solito trucco di lusingare i colpevoli sfruttando la loro naturale avidità per attirarli nella trappola. Si faranno vivi per poter raccogliere gli annunciati salamelecchi e quindi ne vedremo a frotte affollarsi in Piazza Fiera a Trento, ignari del destino che si addensa sulle loro teste e dell'acqua dell'Adige che si prepara ad accoglierli.