La vela contro la leucemia: Ottogalli racconta Manfred Marktel
Mercoledì 15 ottobre 2014, a Trento, la Lega Navale Italiana insieme a Luigi Ottogalli ricorda il grande navigatore in una serata aperta al pubblico
A poco meno di un mese dalla morte del grande navigatore solitario Manfred Marktel (foto), scomparso lo scorso 19 settembre dopo una lunga malattia, la Lega Navale di Trento ha organizzato una serata per ricordarlo: il suo amico e navigatore Luigi Ottogalli parlerà di Manfred e delle sue imprese, con la proiezione di filmati e immagini.
«Senza partire non s'arriva – scriveva Manfred – e ogni traguardo si raggiunge con i primi piccoli passi. Non serve sognare, è necessario fare il primo passo, quelli successivi, saranno più facili...»
Un motto che lo ha accompagnato nella vita e nelle sue navigazioni, raccontate nei suoi libri «In solitario nelle acque antartiche della South Georgia», «Mare, traversate, amici e tanti dubb»i e «Sono arrivati 600 anni prima di me».
«Sono un pesci e, come molti nati in questa costellazione, amo particolarmente l'acqua – scriveva Manfred – Dove sono nato, non c'era molto di quell’elemento, uno dei cinque conosciuti nell’antichità, c'erano due fiumi e una piscina, ma in compenso eravamo in mezzo alle montagne.
«A qualche decina di chilometri, esisteva anche un lago, un secondo, un terzo, insomma c’erano ben nove laghi nella regione, era conosciuta come la riviera austriaca.
«Su ognuno dei laghi giravano un paio di vaporetti, ma solo nei mesi estivi perché d’inverno erano completamente ghiacciati e ci si poteva pattinare, e attraversarli a piedi.
«Mi sentivo molto attirato dai laghi, soprattutto da quello più vicino casa mia, perché in certe giornate primaverili o autunnali con un po’ di nebbia non potevo vedere la sponda opposta, e così m’immaginavo di trovarmi sulla riva di un oceano sognando il mondo intero.»
|Un sogno che Manfred Marktel aveva realizzato e che è condiviso da molti anche nella nostra terra, circondata dai monti, eppure abitata da tanti amanti del mare e della vela.
Insieme ad Ottogalli, amico di Manfred, da più di trent’anni in mare, converranno a Trento altri grandi navigatori oceanici italiani, per ricordare l’amico scomparso il mese scorso: un’occasione non solo per commemorare e conoscere una figura straordinaria e per entrare in contatto con il mondo della grande vela, ma anche per contribuire alla ricerca.
In occasione della serata, infatti, sarà presentata la nuova edizione del libro: Sono arrivati 600 anni prima di me - Viaggio atlantico di un navigatore solitario in uscita per Edizioni il Frangente.
I ricavati della vendita dei libri durante la serata saranno devoluti al comitato C.R.C.L. «COMITATO RICERCA CONTRO LE LEUCEMIE ONLUS».
Appuntamento dunque a mercoledì 15 ottobre 2014, alle ore 20.30 presso la sezione di Trento della Lega Navale Italiana, in via Grazioli 54.