Tokyo, Yeman Crippa lotta ed è undicesimo nei 10.000 metri
Vittoria per l'etiope Barega che ha sorpreso i due ugandesi Cheptegei e Kiplimo – Appuntamento con i 5.000 metri tra il 3 e il 6 agosto
Foto di Giancarlo Colombo - FIDAL.
La rincorsa di Yeman Crippa (Fiamme Oro) ai 10.000 metri olimpici si è conclusa sulla soglia della top ten, con un undicesimo posto al termine di una gara convulsa, fatta di strappi e di un canovaccio tattico di difficile lettura.
Perchè la fuga da lontano dell'ugandese Kissa (sacrificato alla ragion di squadra) poteva preannunciare il successivo forcing dei connazionali Cheptegei e Kiplimo, ma quando il fuggitivo si è fatto da parte, nessuno dei due favoriti ugandesi ha voluto prendere in mano l'iniziativa e così il gruppo è andato avanti a velocità di crociera fino al chilometro finale, quando l'etiope Selemon Barega ha saputo sfruttare al meglio le condizioni per lui ideali e piazzare la progressione vincente (27'43"22) che gli ha consegnato il primo titolo di Tokyo 2020 davanti a Cheptegei e Kiplimo.
È proprio lì, sul cambio di passo, che il primatista italiano (27'54"04 all'arrivo) ha sofferto, senza riuscire a restare incollato al gruppone dei super big, dopo una condotta attenta, sempre sulla scia dei migliori.
«Mi aspettavo tutta un'altra gara – il commento dell'allievo di Massimo Pegoretti nel dopo corsa – una prova da 27 minuti, o anche sotto, e invece è venuta fuori una corsa a strappi, molto tattica.
«Ai 5.000 ho capito che l'obiettivo del record italiano era andato, e ho provato a concentrarmi sul piazzamento, ma si sono susseguiti troppi cambi di ritmo, e ora, a posteriori, dico che avrei probabilmente dovuto cercare di rimanere costante sul ritmo.»
Il prossimo appuntamento di Yeman è la competizione dei 5.000 metri piani che si svolgerà dal 3 al 6 agosto 2021 presso lo Stadio nazionale di Tokyo.
Il 3 ci saranno due batterie per accedere alle finali e il 6 la finale.