In Vallarsa si celebra il «terzo tempo» a fine gara

Al termine della gara del 14 settembre, i giocatori di entrambe le squadre si sono timidamente affacciati al rinfresco per loro allestito....

Domenica 14 settembre 2014 ha preso avvio in Vallarsa, un progetto di celebrazione del terzo tempo, al termine della gara di calcio Vallarsa-Bolghera (Campionato Provinciale di Seconda Categoria).
Il Direttivo dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Unione Sportiva Vallarsa, ha infatti promosso la celebrazione del terzo tempo, al termine di ciascuna gara in casa.
 
Rossaro Matteo, Presidente dell’Associazione, ha dichiarato.
«Vorremmo mutuare questa bella pratica in uso in altri sport, il rugby in primis, certi dei benefici di cui anche i calciatori potrebbero giovarsi in termini di socializzazione e fair play. Siamo anche consapevoli che il calcio non ha i medesimi tratti contraddistintivi del rugby: l’autocontrollo e la disciplina sportiva che lo caratterizzano, unite al rispetto per l’avversario, hanno fatto in modo che il terzo tempo diventi una tradizione radicata. Siamo comunque convinti che, soprattutto laddove questa celebrazione risulti spontanea, l’incontro dei giocatori dopo la partita, dismessi i panni con cui hanno gareggiato, potrebbe rappresentare terreno fertile per lo sviluppo di valori della medesima ispirazione.»
 
«L’estate scorsa, in occasione di alcuni tornei di calcio estivi organizzati nelle frazioni di Vallarsa, fra i partecipanti in campo erano presenti alcuni ragazzi del Lagaria Rugby Rovereto: questi ci hanno stupito sicuramente per la loro fisicità, ma anche per l’estrema correttezza e per l’assoluto rispetto che dimostravano nei confronti dell’arbitro e delle due decisioni. Al termine della gara poi, gli stessi erano i primi che invitavano l’avversario a trattenersi per bere qualcosa assieme, scherzando e divertendosi. Da lì il Progetto è stato discusso in seno al Direttivo dell’Associazione, e si è deciso di proporlo in avvio di stagione.»
 
«Il Progetto è stato promosso con il patrocinio del Comune di Vallarsa, in collaborazione con la Famiglia Cooperativa di Raossi di Vallarsa, e con il contributo della Cantina Vivallis di Nogaredo. Abbiamo contattato i Presidenti delle squadre di calcio del nostro girone, proponendo l’iniziativa. «Contestualmente abbiamo cercato appoggio dalle istituzioni, chiesto supporto organizzativo al locale punto vendita alimentare, e pregato una realtà economica già attiva sul territorio (Vivallis ha messo a disposizione un certo quantitativo di Müller Thurgau Rio Romini, vino ottenuto dai vitigni presenti in località Riva di Vallarsa) di fornirci un sostegno concreto. È stato un successo, su tutti i fronti, e all’indomani del secondo incontro possiamo affermare essersi trattati di un’esperienza appagante e positiva.

«Al termine della gara del 14 settembre, i giocatori di entrambe le squadre si sono timidamente (noi stessi condividevamo un certo timore, in quanto prima esperienza del genere) affacciati al rinfresco per loro allestito. In breve però, complice la splendida giornata, l’atmosfera è diventata gioviale. Gli allenatori si scambiavano impressioni sul match, mentre il direttore di gara (che abbiamo invitato al termine della gara, e che si è prestato a partecipare al momento conviviale), fra un boccone e l’altro, spiegava come aveva interpretato questo o quell’evento di gioco.
«Al termine del pomeriggio i giocatori del Bolghera (che hanno contribuito al rinfresco portando con sé alcune bevande) si sono profusi in ringraziamenti e ci hanno invitati a trattenerci dopo la gara di ritorno presso la loro sede, per ripetere l’esperienza. Anche questo a dimostrazione del fatto di quanto sia stato gradita l’esperienza, da entrambe le squadra. L’esperienza si è ripetuta il 28 settembre scorso: i giocatori del Besenello si sono fermati dopo la gara, ed hanno condiviso il rinfresco con i nostri giocatori, in un clima di serena convivialità.»
 
«A nostro parere la celebrazione del terzo tempo dovrebbe diventare un appuntamento fisso a fine partita, di qualsiasi evento sportivo. Torneremo dunque a proporre la celebrazione del terzo tempo per tutto il girone d’andata, sperando di trovare il modo di rendere l’appuntamento una costante a fine gara.»