«Protagonisti dell'effimero»: oltre un secolo di teatro amatoriale

E' stata pubblicata una ricerca di Gigi Cona che ripercorre la vita delle filodrammatiche trentine (e non solo) dal 1900 al 2010

Il volume è ponderoso: oltre 750 pagine che rappresentano il frutto di una ricerca condotta «sul campo» – o, per meglio dire, sul palcoscenico e dietro le quinte – da Gigi Cona, autore teatrale, attore e regista recentemente scomparso.
«Protagonisti dell'effimero» raccoglie i frutti di un lavoro durato oltre dieci anni, da quando l'autore, lasciata la presidenza della Co.F.A.s. (la Federazione delle Filodrammatiche trentine) si è posto il problema di come far vivere la memoria delle migliaia di persone che, dall'inizio del Novecento ad oggi, hanno animato la scena amatoriale in Trentino.
 
«Si dice – scrive Gigi Cona in premessa – che chi fa teatro vive nell’effimero, in qualcosa d’impalpabile che dura lo spazio di una sera, dopo di che sbiadisce nel nulla. Mi sono ribellato a tutto questo, e ho deciso di cercare i tantissimi personaggi del teatro filodrammatico che hanno animato le serate di tanti paesi, di parlare di loro, affinché tutto o in parte di quello che hanno portato sulla scena non si perda nella dimenticanza più completa. Progetto ambizioso e difficile, che ha avuto bisogno delle testimonianze degli interessati e di tante altre persone, di ricordi e di scritti, di documenti e di fotografie, di collaborazione delle filodrammatiche. Nella mia ricerca mi sono imbattuto, oltre che nei protagonisti di ieri e di oggi, nella storia di tante piccole o importanti compagnie teatrali, e mi sono trovato a vivere con esse, a condividere i loro progetti, le loro aspirazioni e i loro successi e, senza volerlo, ho ripercorso nello scrivere la storia del teatro amatoriale nel Trentino. Una storia non completa forse, perché molti eventi possono essere sfuggiti alla mia mente e alla mia conoscenza, ma che, tutto sommato, testimonia quali radici profonde ha il teatro nelle nostre comunità.»
 
Gigi Cona, che della Co.F.As. è stato presidente per un decennio (dal 1986 al 1996), non si limita a raccontare la storia delle filodrammatiche associate, ma spazia a 360 gradi sul mondo del teatro amatoriale trentino e sui personaggi che ne hanno scritto la storia, a partire da Mario Roat, che della Federazione delle Filodrammatiche è stato il fondatore.
Non mancano citazioni per attori e registi che, dopo aver mosso i primi passi nel mondo dei dilettanti, hanno poi affrontato la carriera professionale e un interessante excursus sulla storia del teatro a Trento a partire dal 1600.
 
Il tutto corredato da una ricca documentazione fotografica che riesce assai bene a dare la misura, documentando visivamente centinaia di allestimenti, di questo mondo teatrale che nell'arco di oltre un secolo ha vissuto la propria storia «tra fondai finti e scene de carton».
«Il mondo filodrammatico – scrive Elio Fox nella prefazione – è visto non solo nel profilo tecnico-storico, ma soprattutto con l’occhio dell’affetto. […] Questo lavoro, è bene dirlo, non è frutto della sola ricerca o del solo scartabellare riviste e giornali, o del leggere libri (tutte cose che in una ricerca seria non possono mancare), o anche nel fare interviste: nasce ancora prima, come progetto, poiché ha origine dall’interno di una forte cultura associativa, che Gigi Cona ha maturato dapprima nella sua filodrammatica, «La Logéta» di Gardolo e poi al timone della Co.F.As per ben dieci anni.»
 
Il volume «Protagonisti dell'effimero», è stato impostato graficamente e stampato presso il Centro Stampa e Duplicazioni della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige.
Hanno collaborato con l'autore nella realizzazione dell'opera la segreteria della Co.F.As., Primo Lorengo per la consulenza informatica e Claudio Condini per la selezione della documentazione fotografica.