I terroristi islamici decapitano un ostaggio francese in Algeria
Si tratta di un alpinista di 55 anni, Hervé Gourvel, ucciso per «ritorsione contro raid aerei francesi»
Immagine tratta dal filmato diffuso su Youtube sull'uccisione di Hervé Gourvel.
Ovviamente la Francia è sotto shock, perché si è trovata al centro del mirino del terrorismo islamico d’improvviso e proprio nella «sua» Algeria, indipendente ormai da anni ma pur sempre strettamente legata da mille rapporti di convivenza.
La decapitazione di Hervé Gourvel, l'alpinista francese di 55 anni rapito domenica nelle montagne dell'Algeria, è avvenuta ieri per mano dei fondamentalisti islamici del gruppo jihadista Jund al-Khilafa, che è affiliato con i terroristi dello Stato Islamico (Isis).
Secondo il messaggio che ha accompagnato l’annuncio della decapitazione, si tratterebbe di una ritorsione voluta per punire la Francia dei raid aerei compiuti ai danni del fondamentalisti in Iraq.
Il presidente Francois Hollande ha dichiarato che l’assassinio «vile e crudele di un innocente lo spingerà a intensificare la lotta contro il terrorismo «fino a quando sarà necessario».
In Francia è stato dichiarato il lutto nazionale, mentre il Consiglio francese del culto musulmano - che rappresenta circa 5 milioni di musulmani in Francia – ha condannato fermamente il crimine.
L’ennesimo atto di sangue avvenuto ai danni di un innocente, ma pur sempre il territorio straniero, dimostra che la rete di terroristi è molto diffusa, ma anche che – contrariamente a quanto affermato nei messaggi deliranti dei barbari assassini – non sono ancora in casa nostra.
Visto che il mondo occidentale un po’ alla volta ridurrà al minimo la presenza di propri cittadini nelle zone a rischio, sarà la stessa popolazione locale a dover intervenire contro di loro.
Lo dimostrano anche i cinque paesi arabi che si sono affiancati agli Stati Uniti nelle azioni militari.
Al momento l’Europa sta solo valutando la possibilità di intervenire.
Ieri, nel corso di un raid aereo in Siria, quindici jihadisti sono stati uccisi, purtroppo insieme con cinque civili.